Gas radon nei sotteranei del Tribunale di Milano? 5 lavoratori su 10 ammalati di cancro

Leggi l'articolo completo

La Procura Generale di Milano cerca gas radon nei sotteranei del Tribunale di Milano. Per questa ragione, la Procura ha affidato a una società il compito di rilevare la presenza del gas nei locali sotterranei del Tribunale di Milano.

Il gas radon e le patologie oncologiche

Nei giorni scorsi Lino Gallo, funzionario dell’ufficio gip e segretario nazionale della FLP (Federazione lavoratori pubblici e funzioni pubbliche), aveva inviato una lettera alla Conferenza permanente della sicurezza, presieduta dal capo del Tribunale, e al presidente della Corte d’Appello Giuseppe Ondei, in cui denuncia che “più volte, fin dal 2007, gli organi competenti sono stati interessati della presenza di gas radon oltre che della circostanza di patologie oncologiche gravi contratte da alcuni lavoratori impegnati nelle attività in questi locali, che si trovano 3-4 metri sotto al livello della strada, con tutta probabilità causate dall’esposizione di gas radiogeno”.

“Cinque persone su dieci che lavorano negli uffici ‘Archivio generale’ e ‘Corpi di reato’ nei locali sotterranei del Tribunale di Milano si sono ammalate di cancro negli ultimi anni. La coincidenza – spiega Lino Gallo – potrebbe essere messa in stretta relazione alla presenza di gas radon radioattivo in questi spazi cantinati”

L’impresa U-Series, così come fa sapere l’Agi, avrà il compito attraverso la fornitura di 200 rilevatori “di determinare la concentrazione media annua di radon in aria” attraverso due rapporti con cadenza semestrale. Nel documento firmato dalla procuratrice generale Francesca Nanni, si spiega che la scelta dell’affidamento diretto è stata presa “per ragioni di efficacia e tempestività”.

Il presidente del Tribunale scrive alla Flp

Il presidente del Tribunale Roberto Bichi in una lettera rivolta alla FLP e allo stesso presidente della Corte d’Appello, oltre che al procuratore facente funzioni Riccardo Targetti, ha sostenuto che gli accertamenti sull’eventuale presenza di radon negli scantinati sono “già stati disposti in seguito a una delibera della Conferenza Permanente del 6 maggio 2021 e sono operativamente seguiti dalla Procura Generale”.

“Spiace  leggere – queste le parole di Bichi – che in difetto di informazioni si indichino i capi degli uffici come soggetti che ignorano e violano le norme di legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro quando è impegno quotidiano quello di assumere iniziative per la manutenzione e la sicurezza del Palazzo”.

Bichi parla, come evidenzia l’Agi, di “tono inutilmente polemico se non offensivo da parte dei lavoratori”.

Leggi l'articolo completo
Giovanna Giaquinto

Recent Posts

Cucina di Sardegna: “Calamari farciti”, ricetta di Itala Testa

Ingredienti: 5 calamari medi; 5 cucchiaiate di crosta di pane grattugiato; 2 pomodori grossi; 3…

10 ore ago

Decisione clamorosa della Juventus: Allegri esonerato con effetto immediato, chi sarà il sostituto?

La notizia circolava nell'aria, ma resta comunque abbastanza clamorosa: la Juventus ha deciso di esonerare…

11 ore ago

Addio a Franco Di Mare, il giornalista si è spento per sempre a 68 anni

Era apparso l'ultima volta in tv attaccato al respiratore alla fine di aprile, ospite del…

12 ore ago

Allarme e terrore alla stazione: prende a pugni le donne scegliendo le sue vittime a caso

Solo pochi giorni fa l'agente di polizia Christian Di Martino fu ferito gravemente da un…

12 ore ago

Allarme per i possessori di iPhone: tornano vecchie foto cancellate, anche quelle compromettenti e di nudi

Per fare spazio e liberare memoria nel nostro telefono dobbiamo di tanto in tanto fare…

12 ore ago

Sardegna: un chilo e 300 grammi di cocaina in casa, marito e moglie in manette

I carabinieri da tempo seguivano i movimenti della coppia, che aveva trasformato la propria casa…

13 ore ago