Pubblicato il 14 Marzo 2025
Un episodio di violenza inaudita quello verificatosi nel quartiere Ardeatino, a Roma, dove un ragazzo disabile al 100% è stato improvvisamente aggredito alle spalle e colpito ripetutamente da una compagna di scuola.
L’aggressione in palestra
L’episodio si è verificato all’interno della palestra dell’istituto, dove il giovane, 15 anni, stava svolgendo attività fisica sotto la supervisione dei docenti di sostegno. All’improvviso, una studentessa di un’altra classe lo ha sorpreso alle spalle e ha iniziato a colpirlo con una raffica di pugni alla testa.
Solo grazie al pronto intervento degli insegnanti e del personale scolastico, la violenza è stata interrotta. I docenti si sono frapposti tra la ragazza e il giovane, riuscendo a fermarla e a proteggere lo studente da ulteriori colpi.
L’arrivo dei soccorsi e il ricovero in ospedale
Dopo l’aggressione, il ragazzo è stato immediatamente soccorso. Ferito e sotto shock, presentava un trauma cranico e una ferita alla testa. I professori hanno subito allertato i soccorsi e i Carabinieri, mentre il personale del 118 lo ha trasportato d’urgenza al Bambino Gesù del Gianicolo.
Fortunatamente, dopo gli accertamenti medici, le ferite sono risultate non gravi, con una prognosi di cinque giorni.
Le parole della madre e le indagini in corso
La madre del ragazzo, profondamente scossa dall’accaduto, ha voluto esprimere gratitudine per il personale scolastico che ha protetto suo figlio:
“Ringrazio i professori di sostegno e gli assistenti speciali. Hanno protetto mio figlio e si sono subito attivati per aiutarlo. Non hanno alcuna responsabilità, anzi, sono stati eccezionali”.
La donna ha presentato denuncia ai Carabinieri e ha chiesto alla scuola di prendere provvedimenti nei confronti della studentessa responsabile dell’aggressione.
Nel frattempo, i militari dell’Arma hanno identificato l’autrice del gesto e stanno portando avanti le indagini per fare chiarezza sulla dinamica dei fatti e sulle eventuali motivazioni dietro il gesto violento.
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