Pubblicato il 18 Maggio 2025
Colti in flagrante mentre trafugavano cavi di rame dalla linea ferroviaria
Due uomini, pregiudicati catanesi di 52 e 59 anni, sono stati denunciati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palagonia per furto aggravato e possesso ingiustificato di strumenti da scasso.
Il rame, un bottino sempre più ambito
Il cosiddetto “oro rosso”, ovvero il rame, ha raggiunto quotazioni superiori ai 10 euro al chilogrammo, diventando un obiettivo frequente di ladri e ricettatori. Questo metallo, fondamentale per infrastrutture e servizi, quando sottratto provoca gravi danni a intere comunità.
Il colpo notturno nei pressi della SS 417
I due uomini avevano preso di mira una tratta ferroviaria nei pressi di Ramacca, da cui hanno reciso circa 400 metri di cavi in rame durante la notte. Dopo averli caricati nel bagagliaio del loro veicolo, si sono diretti verso Catania.
Il controllo sospetto che ha svelato tutto
Intorno alle quattro del mattino, una pattuglia dei Carabinieri ha notato l’autovettura con un assetto visibilmente abbassato, segnale di un carico pesante. Dopo aver fermato il veicolo, i militari hanno trovato a bordo una grande quantità di rame, oltre a guanti, cesoie, lampade e utensili da scasso.
Irregolarità a catena: sorveglianza speciale e veicolo non in regola
Ulteriori controlli hanno permesso di accertare che il conducente 59enne era sottoposto a sorveglianza speciale, privo di patente e che il mezzo non era coperto da assicurazione.
Denuncia alla Procura e sequestro del mezzo
I Carabinieri hanno così proceduto a deferire i due soggetti alla Procura di Caltagirone per il furto dei cavi e altre violazioni al Codice della Strada. Il veicolo utilizzato è stato sequestrato, e tutti gli elementi raccolti saranno oggetto di ulteriori indagini in sede giudiziaria.