Pubblicato il 2 Gennaio 2025
Dopo l’assalto ad un portavalori in provincia di Sassari il 1° dicembre 2024, che ha provocato il ferimento di 4 guardie giurate, c’è da registrare un’altra rapina con dinamiche più o meno simili nel foggiano, dove i banditi non hanno esitato ad usare ogni tipo di mezzo per portare a termine la rapina.
Rapina nel foggiano, le dinamiche
La rapina ha avuto luogo nella mattinata di oggi, 2 gennaio, quando un commando di 8 persone ha assaltato un portavalori lungo la statale 89 tra San Nicandro Garganico e Apricena. I banditi hanno escogitato un piano da “professionisti”, cospargendo la strada di chiodi, dando fuoco ad alcune auto e utilizzando due escavatori per impedire il passaggio delle forze dell’ordine.
Per fortuna non ci sarebbero feriti tra le guardie giurate, ma sembra che i banditi siano riusciti a portare via l’intero bottino custodito nel portavalori, anche se per il momento non è stato ancora quantificato il denaro rubato. Dopo la segnalazione sono sopraggiunti sul luogo della rapina i carabinieri e il traffico è stato deviato per consentire alle forze dell’ordine di effettuare tutti i rilievi del caso e ricostruire la dinamica dell’assalto. Purtroppo episodi del genere sono molto frequenti in Puglia, dove uno degli ultimi assalti si è registrato nel mese di luglio, quando un gruppo di banditi assaltò un portavalori sulla statale 613 Brindisi-Lecce, senza esitare a sparare tra gli automobilisti.
La testimonianza choc degli automobilisti
Un automobilista, che si trovava a passare proprio in quel momento sul tratto stradale, ha rivelato a FoggiaToday la sua scioccante esperienza, raccontando di aver sentito distintamente colpi d’arma da fuoco e di aver visto un’auto in fiamme e diversi chiodi cosparsi lungo la strada. Ha detto che molti automobilisti sono tornati indietro e molti di loro si sono fermati nel parcheggio di un ristorante limitrofo, mentre i carabinieri e i vigili del fuoco effettuavano i rilievi e le attività di rito dopo la rapina.
Immagini di repertorio

