Pubblicato il 6 Maggio 2025
Un appuntamento online tra sconosciuti si è trasformato in una rapina a mano armata a Frosinone. Il giovane, originario del capoluogo, aveva conosciuto la ragazza tramite un sito di incontri per adulti, dove avevano concordato un incontro a sfondo sessuale. L’accordo, stabilito tramite la piattaforma WhatsApp, prevedeva un pagamento di 100 euro per la prestazione.
La trappola si stringe
Arrivato sul luogo dell’incontro, il giovane ha notato l’arrivo di un’auto nera, visibilmente danneggiata. La vettura, con una donna alla guida e un uomo come passeggero, si è fermata accanto alla sua auto. Il primo segnale di allarme è stato il fatto che la ragazza che si è presentata era completamente diversa dalla persona vista nelle foto online.
Dopo un breve scambio, l’uomo, sceso dal veicolo, ha richiesto i 100 euro pattuiti per il rapporto sessuale, ma poco dopo ha estratto un coltello e lo ha puntato alla gola della vittima. In un atto di disperazione, il giovane ha cercato di difendersi, riuscendo a fuggire a bordo della propria auto e allontanandosi dalla scena.
Indagini e arresti
L’attività investigativa della polizia di Stato ha avuto inizio immediatamente, grazie alla denuncia della vittima e al lavoro dei Carabinieri. Dopo aver rintracciato l’auto utilizzata dai rapinatori, che era stata parcheggiata in una zona popolare di Frosinone, gli agenti hanno effettuato il sequestro del veicolo e avviato gli accertamenti.
Le impronte digitali trovate all’interno della vettura, insieme al coltello usato durante il crimine, hanno permesso di identificare i responsabili. In seguito a questi riscontri, i due autori della rapina, già noti alle forze di polizia per precedenti penali, si sono spontaneamente presentati in questura con il loro legale. Sono stati denunciati a piede libero per rapina aggravata.

