Pubblicato il 4 Giugno 2025
La Polizia di Stato di Latina, in collaborazione con gli investigatori dell’ufficio di Roma, ha arrestato cinque persone, accusate di essere coinvolte in una rapina avvenuta lo scorso febbraio 2024. Il GIP di Latina, su richiesta della Procura, ha disposto l’esecuzione di misure cautelari per i presunti colpevoli, mentre continuano le ricerche di altri due complici.
La dinamica della rapina
Il fatto risale alla notte in cui una 45enne ucraina, rientrando nel suo appartamento in via Ezio a Latina, è stata sorpresa da due malviventi incappucciati. I rapinatori, minacciandola con una pistola, l’hanno immobilizzata e legata a una sedia, chiedendole informazioni sui soldi. Non riuscendo ad ottenere le informazioni desiderate, l’hanno costretta a consegnare alcuni oggetti di valore, tra cui un anello e una catenina.
Un secondo colpo è avvenuto quando la sorella della vittima è entrata nell’appartamento e, ignara della situazione, è stata aggredita da uno dei rapinatori che si è finto poliziotto. La donna ha cercato di chiedere aiuto, ma è stata minacciata e derubata anch’essa della sua borsa.
Le indagini e il sequestro della refurtiva
Le indagini hanno permesso di ricostruire i dettagli dell’operazione criminale e rintracciare parte della refurtiva, inclusi gioielli e orologi di valore superiore ai 60.000 euro. I Carabinieri della Squadra Mobile hanno rinvenuto la refurtiva in un appartamento a Casal Lombroso, arrestando uno degli indagati durante un’ulteriore rapina. Inoltre, è stata recuperata l’auto rubata che i malviventi avevano utilizzato per compiere il crimine.
Le misure cautelari
L’operazione ha portato all’esecuzione di tre arresti in carcere, mentre per un altro indagato, un 22enne di Aprilia, è stato disposto l’arresto agli arresti domiciliari. Le accuse si riferiscono ai reati di rapina aggravata e violenza privata. Gli arrestati hanno precedenti penali e sono accusati di aver agito come gruppo criminale ben organizzato.
Ricerche in corso
Le indagini non sono ancora concluse, e le forze dell’ordine sono alla ricerca di altri due complici che sono riusciti a sottrarsi alla cattura. Il caso sta ancora evolvendo, con la Polizia che continua a lavorare per raccogliere ulteriori prove e completare la rete di responsabilità dei criminali.