Pubblicato il 19 Agosto 2025
Negli ultimi mesi, il centro di Latina sta registrando un preoccupante aumento di rapine ai danni di adolescenti, un fenomeno che sembra fuori controllo e che le forze di polizia faticano a contenere. Domenica sera si sono verificati due nuovi episodi, che confermano la facilità con cui i giovani aggressori riescono a sottrarre denaro ai coetanei.
Giovani gruppi di aggressori in azione
Come raccontato dai colleghi di Latina Oggi, secondo le descrizioni delle vittime, gli autori sarebbero piccoli gruppi di giovani nordafricani, poco più grandi delle vittime, intorno ai vent’anni. Gli episodi riportano caratteristiche simili: i ragazzi presi di mira hanno un’età compresa tra i 14 e i 16 anni, e le rapine avvengono principalmente tra piazza del Popolo e le poste centrali.
Metodi aggressivi senza uso di armi
I bulli non utilizzano armi, ma fanno leva sulla prepotenza fisica, sulla differenza di età e sulla vulnerabilità delle vittime. Questi gruppi scelgono attentamente i loro obiettivi, spesso adolescenti isolati o meno inclini a reagire, e a volte avvicinano le vittime con richieste apparentemente innocue, come una sigaretta, prima di passare a maniere più intimidatorie, alzando la voce o insinuando possibili conseguenze violente.
Nessun contatto fisico registrato
Fortunatamente, stando alle informazioni raccolte, nessuno degli adolescenti è stato aggredito fisicamente. Tuttavia, la situazione continua a generare allarme tra genitori e cittadini, sottolineando la necessità di interventi più mirati per la sicurezza nel cuore della città.
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