Realizzati importanti lavori nei cimiteri di Vetrego e Mirano

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30-8-2021 – Il Comune di Mirano, con un notevole impegno sia finanziario che del personale tecnico comunale, tra il 2020 e il 2021 ha avviato e concluso numerosi interventi per mantenere i sei cimiteri comunali sempre curati e adeguati alle esigenze della comunità. Di seguito una descrizione dei più recenti.

Vetrego
La scorsa primavera a Vetrego sono stati costruiti due nuovi blocchi cinerari adiacenti per un totale di 60 nuove nicchie. Nell’ambito di questo intervento sono stati realizzati anche il marciapiede in porfido antistante, la nuova linea di illuminazione votiva e la linea per le acque meteoriche. La spesa complessiva è stata di 31.000,00 euro.

Mirano capoluogo
Durante il periodo estivo altri due opere sono state portate a termine nel cimitero del capoluogo.

Nel Giardino della memoria, tra gennaio e giugno, sono stati costruiti un nuovo cinerario e un’area per la dispersione delle ceneri (come previsto dalla normativa regionale). Il cinerario ha una struttura circolare ed è costituito da quattro manufatti che ospitano complessivamente 342 nicchie funerarie. Queste hanno dimensioni superiori a quelle minime di legge e pertanto potranno accogliere anche eventuali urne di altri familiari. L’opera è stata avviata per motivi d’urgenza a causa del considerevole incremento di mortalità dovuto all’emergenza sanitaria da Covid-19 nel mese di dicembre 2020 e a seguito delle indicazioni emergenziali del Ministero della Salute per il potenziamento delle strutture cimiteriali.

Si stima, al trend attuale, che il cinerario potrà soddisfare le richieste per i prossimi 5-6 anni. Nell’area centrale del cinerario è stato collocato un dispersorio delle ceneri, di forma circolare e rivestito in pietra, con un elemento cilindrico centrale dotato di fontanelle. L’importo complessivo è stato di 133.400,00 euro. La progettazione e la direzione dei lavori è stata curata direttamente dai tecnici del Servizio Lavori Pubblici del Comune di Mirano.

A luglio sono terminati anche i lavori di restauro del blocco loculi monumentale nel nucleo più antico del cimitero.
Sono state eseguite opere di consolidamento strutturale, il rifacimento della copertura e la messa in sicurezza della gradinata e di loculi e ossari. Un ulteriore finanziamento del 2020 ha permesso di realizzare il viale di accesso all’edificio monumentale in porfido e la formazione di nuove linee per le acque meteoriche e le luci votive a servizio dei campi adiacenti nonché la messa a dimore delle alberature. L’investimento complessivo è stato di 384.804,00 euro.


A breve i familiari dei defunti potranno accedere a quest’area che è stata interdetta al pubblico sin dall’anno 2009 per ragioni di pubblica incolumità, a causa di fessurazioni e di cedimenti strutturali. Il progetto di restauro del fabbricato era pronto fin dal 2010 ma i vincoli di bilancio posti dal Patto di stabilità negli anni successivi hanno ritardato il finanziamento dei lavori. Nel 2019 la Giunta ha approvato e finanziato il progetto esecutivo aggiornato, con alcune opere architettoniche aggiuntive per consentire anche l’accessibilità al manufatto in sicurezza.


Ciò ha permesso un articolato intervento sulla struttura del fabbricato, sottoposto a vincolo della Soprintendenza. Le fondazioni sono state consolidate lungo tutto il perimetro con la complessa tecnologia dei “micropali”, le murature sono state rinforzate ed è stato effettuato il completo recupero della struttura portante dei tratti di solaio della parte interrata (zona ossari). Si è reso necessario anche un tombinamento temporaneo del fossato est per consentire l’accessibilità ai mezzi pesanti e per eseguire tutte le lavorazioni sulle fondazioni e sulle facciate.


Sono poi seguite le opere di restauro della gradinata e della pavimentazione di accesso ai loculi; le verifiche di stabilità e fissaggi delle lastre in marmo laddove necessario; la sostituzione della precedente copertura in lamiera con manto in coppi, nuova impermeabilizzazione e lattonerie in rame; il rifacimento completo degli intonaci e dipinture delle facciate retrostanti e delle due ali laterali. Rimarranno temporaneamente installate delle opere provvisionali sulla facciata principale, al fine della salvaguardia degli utenti ed a protezione del manufatto, che potranno essere dismesse in un futuro intervento di restauro decorativo delle parti lapidee della facciata.

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Redazione Venezia 1

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