Pubblicato il 24 Gennaio 2024
La Guardia di Finanza ha denunciato 73 persone, residenti principalmente nei Comuni di Gela e Niscemi, che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza.
I controlli hanno permesso di rilevare diverse irregolarità e falsità attestate nelle richieste rivolte all’Inps.
In particolare, tra gli individui segnalati alla Procura di Gela emergono individui provenienti da paesi al di fuori della Comunità Europea e privi del requisito di soggiorno minimo nel territorio nazionale. Si tratta di cittadini che hanno dichiarato di essere senza lavoro, ma che in realtà operavano in maniera non regolare, e individui con precedenti penali, inclusi reati legati alla criminalità organizzata. Le attività investigative, focalizzate sul monitoraggio delle somme erogate, hanno concluso con la determinazione di fondi indebitamente ottenuti, ammontanti complessivamente a oltre 874mila euro. La quantificazione delle somme percepite in modo improprio si attesta a circa mezzo milione di euro, con segnalazione correlata all’Istituto previdenziale. Quest’ultimo ha proceduto al blocco di ulteriori importi richiesti indebitamente, per un totale di circa 400mila euro.

