Pubblicato il 9 Settembre 2022
“ADDIO REGINA”.
Nella bottega del maestro Michele Buonincontro è già nata la nuova statuina della sovrana britannica e da domani sarà regolarmente esposta al pubblico.
“Già da qualche tempo – ha spiegato il maestro presepaio – avevo in mente di realizzare una statuina che raffigurasse la regina Elisabetta. Dopo la tragica notizia che oggi ha sconvolto il mondo intero abbiamo deciso di accelerare la produzione e già da domani la statuina sarà a disposizione dei napoletani e di quanti vorranno rendere omaggio a questo importantissimo personaggio storico”.
Non è la prima volta che a San Gregorio Armeno prendono vita a tempi di record statuine dedicate a personaggi storici, a esponenti del mondo politico e a personaggi del mondo dello spettacolo. Anzi, molto spesso avvenimenti di portata storica danno vita a vere e proprie “competizioni” tra gli artigiani dei pastori che fanno a gara per creare statuine dedicate a questo o quel personaggio in tempi record. Celebre in tutto il mondo il caso della statuina dedicata a Diego Armando Maradona, già sulle bancarelle a nemmeno tre ore di distanza dall’annuncio della sua morte.
Intanto, campane a morto a Londra – dalla cattedrale di St Paul fino a Westminster – in memoria della regina Elisabetta, scomparsa ieri dopo 70 anni di Regno.
E’ questo il segnale che mette in moto anche formalmente oggi la macchina del lutto ufficiale, segnata, a seguire, dalle 96 salve di cannone – una per ciascuno degli anni vissuti da Sua Maestà – sparate da Hyde Park come da altri luoghi del Paese da reparti militari d’onore.
In precedenza Downing Street aveva diffuso una nota per comunicare, a margine di una riunione del nuovo governo Tory di Liz Truss, la “piena unità” dell’esecutivo nel sostegno al nuovo re Carlo III.
I funerali solenni della regina Elisabetta II dovrebbero tenersi lunedì 19 settembre nell’abbazia di Westminster.
Re Carlo è giunto a Buckingham Palace, per prendere formalmente possesso del trono ereditato dalla regina Elisabetta.
Il nuovo sovrano, vestito l’abito scuro del lutto, è stato accolto dalla folla accalcata dietro le transenne in prossimità dell’ingresso e si è fermato a scambiare parole e strette di mano con diverse persone: ricevendo ad un tempo sorrisi, auguri e messaggi di condoglianze.
Carlo parlerà alla Nazione alle 19 in Italia. Si tratta dell’atteso discorso alla nazione di Carlo in veste di nuovo re del Regno Unito. Lo ha reso noto lo speaker della Camera dei Comuni a margine di una seduta commemorativa in onore della regina Elisabetta.
Carlo fino a stamattina aveva vegliato la salma di sua madre Elisabetta. Nella capitale britannica, sono previsti una serie d’impegni: inclusa la sua proclamazione formale istituzionale, un incontro con la premier Liz Truss e uno con il duca di Norfolk, maestro di cerimonie di corte, per definire i dettagli della commemorazione ufficiale della regina scomparsa.
La proclamazione formale di Carlo è attesa invece domani, con il giuramento di lealtà dei parlamentari nelle sue mani.
Mentre per l’incoronazione solenne, i tempi saranno più lunghi: tra alcuni mesi, dopo la fase del lutto.
Prima di lui avevano lasciato Balmoral altri reali, a iniziare da suo figlio minore Harry.

