Pubblicato il 10 Luglio 2025
Nell’ambito di un’operazione mirata a contrastare l’evasione fiscale e le frodi fiscali, la Guardia di Finanza di Latina ha individuato una gelateria che utilizzava un registratore telematico non conforme. L’attività commerciale è stata accusata di aver occultato corrispettivi per circa 600 mila euro, un danno significativo per le casse dello Stato.
Il Controllo della Guardia di Finanza
I finanzieri della Compagnia di Terracina hanno effettuato un controllo su un esercizio commerciale molto frequentato, particolarmente durante la stagione estiva, che ha visto un consistente aumento del flusso turistico. Durante l’ispezione, è stato riscontrato che il registratore telematico in uso dal commerciante non era correttamente connesso alla rete dell’Agenzia delle Entrate, come richiesto dalla normativa. Questo ha impedito la registrazione e trasmissione dei corrispettivi dei clienti, i quali, pur ricevendo scontrini apparentemente regolari, erano inconsapevoli dell’anomalia.
I Risultati della Verifica Fiscale
L’approfondimento, avviato dopo aver individuato l’irregolarità del registratore, ha portato a scoprire che, nel periodo compreso tra il 2020 e il 2024, l’attività commerciale aveva incassato corrispettivi mai registrati e quindi non dichiarati. Grazie all’analisi della memoria del registratore manomesso, è stato possibile risalire a un totale di circa 600 mila euro di ricavi non dichiarati, causando un grave danno all’erario.

