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Relazione annuale del sindaco Trantino: “Catania al centro, con lo sguardo rivolto ai giovani”

Pubblicato il 7 Agosto 2025

Un’introduzione ispirata al coraggio

“Il futuro ha molti nomi: per i deboli è l’irraggiungibile, per i timorosi l’ignoto, per i coraggiosi è l’opportunità”. Con questa celebre citazione di Victor Hugo si è aperta la relazione annuale del sindaco di Catania, Enrico Trantino, presentata davanti al Consiglio comunale e all’intera giunta.

Bilancio di metà mandato e visione strategica

Nel corso della seduta, presieduta da Sebastiano Anastasi, il primo cittadino ha illustrato lo stato di avanzamento del programma amministrativo, tracciando un bilancio dei primi due anni di mandato. Un momento di verifica e riflessione sul lavoro svolto e sugli obiettivi futuri, sempre con lo sguardo rivolto al miglioramento della comunità.

“Il nostro unico datore di lavoro è Catania”, ha dichiarato Trantino, sottolineando una visione politica centrata sulla responsabilità collettiva. Una leadership che non si limita a seguire le aspettative ma che prova a immaginare nuovi scenari per il futuro della città.

Difficoltà economiche e impegno per il risanamento

“Il vero ostacolo resta l’equilibrio di bilancio”, ha ammesso il sindaco, ricordando i vincoli finanziari derivanti da errori del passato. Tuttavia, ha precisato che il risanamento non è solo un atto tecnico, ma un gesto politico e morale, che misura la credibilità di chi amministra.

Ha poi aggiunto: “Stiamo lavorando per riportare il Comune in bonis. Solo tra fine anno e l’inizio del 2026 sapremo se il dissesto è davvero alle spalle”.

Focus sui giovani e su una città che guarda avanti

Tra i tanti progetti avviati, Trantino ha posto particolare attenzione alle nuove generazioni, dichiarando che costruire una città migliore per loro è una responsabilità centrale. “Il politicante guarda alla propria riconferma, lo statista alle prossime generazioni”, ha detto citando un sociologo dell’Ottocento.

I temi chiave della relazione

La relazione annuale, composta da 73 pagine, è suddivisa in capitoli tematici che tracciano le principali direttrici dell’azione amministrativa. Ecco gli ambiti più rilevanti affrontati dal sindaco:

Il dovere del risanamento

Onestà contabile e visione strategica per restituire solidità economica all’ente.

Il rispetto delle regole

Fondamento irrinunciabile di ogni convivenza civile.

I giovani al centro

Responsabilità generazionale per una Catania che appartenga al futuro.

Catania domani

Progetti, idee e prospettive per una città in trasformazione.

Ambiente, decoro e alleanza civica

Una nuova collaborazione tra istituzioni e cittadini.

Rigenerazione urbana e diritto alla città

Attraverso il PUG e nuovi strumenti urbanistici si pianifica un futuro inclusivo.

Inclusione sociale e infanzia

Al centro del progetto amministrativo, il benessere delle fasce più fragili.

Beni confiscati alla criminalità

Da simboli di oppressione a risorse civiche per il territorio.

Cultura, turismo e sport

Identità, attrattività e orgoglio cittadino come leve di sviluppo.

Dovere, fiducia e responsabilità

Per una Catania contemporanea, consapevole del proprio valore.

Un appello alla fiducia

“Vi chiedo di credere non in me, ma in questa città”, ha concluso Trantino. “Catania ha sempre saputo reagire alle avversità. Se ci crediamo davvero, diventerà una città meravigliosa”.

Attività consiliari: regolamenti e bilancio

Durante la seduta, il Consiglio ha approvato:

  • Il nuovo regolamento per l’utilizzo dell’aula consiliare “Giovanni Verga”
  • Una variazione al bilancio 2025-2027

Sono intervenuti in aula i consiglieri Orazio Grasso, Maurizio Caserta, PierMaria Capuana, Gianina Ciancio, Erio Buceti, Paola Parisi, Graziano Bonaccorsi, Andrea Barresi e Damien Bonaccorsi, portando i loro contributi al dibattito.

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