Pubblicato il 12 Febbraio 2025
Un uomo di 22 anni è stato arrestato a Roma dai carabinieri della Compagnia di Cittaducale, in provincia di Rieti, con l’accusa di estorsione continuata e aggravata. Dalle indagini è emerso che il ragazzo contattava i clienti delle escort e si faceva dare migliaia di euro, minacciando di rivelare tutto a parenti e amici se si rifiutavano di pagare. Una truffa ben organizzata nel quale sarebbero finite molte persone e le indagini proseguono per capire se ci sono stati dei complici che lo hanno favorito.
La truffa del “capo dei sicari”
Il 22enne si faceva chiamare col soprannome di “Torres” e si era autoproclamato “capo dei sicari”. Il “modus operandi” era sempre lo stesso: chiamava i clienti che avevano avuto un primo contatto con la escort e diceva che per causa loro aveva perso tempo e denaro. A quel punto scattava la minaccia e la richiesta di denaro, altrimenti avrebbe raccontato tutto. La vittima terrorizzata versava il denaro richiesto, ma il 22enne non si fermava e continuava a chiedere ancora più soldi.
Nella trappola del truffatore ci è finito anche un residente di Rieti, al quale sono stati chiesti due versamenti: uno da 2.000 euro e uno da 5.000. Solo l’intervento della banca, che per motivi di sicurezza ha bloccato il secondo versamento, ha permesso all’uomo di contenere le perdite.
Dopo le indagini i carabinieri sono risaliti al 22enne, arrestato con l’accusa di estorsione continuata e aggravata, ma si continua a indagare per capire se ci sono dei complici. Tra le vittime accertate ci sono uomini con un’età compresa tra i 40 e i 60 anni residenti in diverse province.

