Pubblicato il 27 Febbraio 2025
Lunedì 24 febbraio un giostraio 52enne di origini sinti ha sparato contro il genero 29enne, sotto gli occhi atterriti della figlia e dei nipotini di appena 3 anni e di 6 mesi, fuori ad un bar gelateria a Chiariano, in provincia di Treviso. Dopo 4 giorni di ricerca i carabinieri del nucleo investigativo di Treviso e San Donà di Piave hanno rintracciato e arrestato l’uomo con numerosi precedenti alle spalle vicino al cimitero di Ceggia, in provincia di Venezia. Portato alla caserma dei carabinieri di Treviso, si è visto notificare il provvedimento di fermo dal sostituto procuratore e sarà trasferito al carcere di Venezia, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Il tentato omicidio
La sparatoria si è verificata alle 11:00 di lunedì 24 febbraio, quando il 52enne ha incontrato il genero in compagnia della moglie (figlia dell’aggressore) e dei figli piccoli. Si vocifera che le liti familiari andavano avanti da tempo e il suocero aveva il dente avvelenato col genero poiché sembra che quest’ultimo gli avesse nascosto il presunto tradimento della moglie.
Per vendetta il 52enne avrebbe quindi sparato contro il genero, per poi fuggire. Sul posto erano subito intervenuti i carabinieri, mentre il 29enne è stato portato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove è stato medicato e il giorno dopo è stato dichiarato fuori pericolo.
I militari si sono messi sulle tracce dell’aggressore e nel pomeriggio di lunedì hanno intercettato il figliastro 37enne a bordo dell’auto con la quale il 52enne sarebbe poi fuggito dopo la sparatoria. Poco dopo sarebbe stata intercettata e arrestata anche la fidanzata del 52enne a bordo di una seconda auto, dove all’interno sarebbe stata ritrovata la pistola utilizzata per la sparatoria.

