Pubblicato il 20 Marzo 2025
Un gesto di grande umanità quello compiuto dai Carabinieri di Supino, che nella serata di martedì hanno risposto alla chiamata di un anziano di 95 anni, solo e spaventato, offrendo non solo sicurezza, ma anche ascolto e conforto.
L’allarme per rumori sospetti
L’uomo, che ha perso la moglie da poco, ha contattato il numero di emergenza segnalando strani rumori vicino al portone della sua abitazione, situata in via Selvotta. Temendo un tentativo di intrusione, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Il sopralluogo e la scoperta della solitudine
I Carabinieri sono arrivati immediatamente, eseguendo un controllo accurato all’esterno dell’abitazione. Tuttavia, non hanno trovato alcun segno di effrazione o presenze sospette. Dopo aver rassicurato l’anziano, hanno intuito che dietro quella telefonata si celava un profondo senso di solitudine.
Resisi conto della fragilità emotiva dell’uomo, i militari hanno deciso di restare con lui, scambiando qualche parola e ascoltando il suo racconto. Un piccolo gesto che ha fatto una grande differenza.
Il contatto con il figlio
Mentre gli prestavano conforto, i Carabinieri hanno cercato di rintracciare i familiari e sono riusciti a mettersi in contatto con il figlio, che vive all’estero. Informato della situazione, l’uomo ha promesso di tornare presto per stare vicino al padre, colpito dall’accaduto.

