Pubblicato il 15 Ottobre 2025
La riforma dei diritti dei viaggiatori aerei
Il Parlamento europeo ha approvato una nuova legge che punta a rafforzare i diritti dei passeggeri in caso di ritardi o cancellazioni dei voli. La commissione Trasporti dell’Europarlamento ha dato il via libera alla revisione del regolamento del 2004, che definisce gli obblighi delle compagnie aeree in caso di disservizi.
L’obiettivo è ampliare le tutele e il diritto di rimborso dei cittadini europei, riducendo i tempi di attesa e semplificando le procedure di richiesta dei risarcimenti.
Rimborso dopo 3 ore di ritardo, da 300 a 600 euro
I deputati europei hanno respinto la proposta del Consiglio di alzare tra 4 e 6 ore la soglia minima per ottenere un rimborso, chiedendo invece di mantenere il limite di 3 ore per tutti i voli, indipendentemente dalla distanza percorsa.
Attualmente, per i voli a lungo raggio, il rimborso è previsto solo dopo 5 ore di ritardo. La nuova proposta ridurrebbe quindi i tempi di attesa, prevedendo indennizzi tra 300 e 600 euro in base alla distanza del volo.
La stessa compensazione economica sarà riconosciuta anche in caso di cancellazione o di negato imbarco.
Procedure più semplici e tempi certi
Il Parlamento europeo propone inoltre un modulo unico per le richieste di rimborso, che le compagnie dovranno inviare in modo automatico e precompilato entro 48 ore dal disservizio. In questo modo, i passeggeri potranno ottenere il risarcimento in tempi più rapidi e con meno burocrazia.
Tra le novità, anche la proposta di abolire le penali per la correzione di errori nei dati del passeggero durante il check-in, sia online che in aeroporto.
Le compagnie aeree si oppongono
Le nuove regole, pur essendo ancora una proposta in fase di negoziazione, hanno suscitato forti critiche da parte delle compagnie aeree.
L’associazione Airlines for Europe, che riunisce tra gli altri Lufthansa, Air France-KLM, Ryanair e British Airways, ha definito la posizione del Parlamento “irrealistica e insostenibile” per il settore.
“Difendiamo i cittadini europei”
Il relatore dell’Eurocamera, Andrey Novakov del Partito Popolare Europeo, ha ribadito la volontà di difendere i diritti dei viaggiatori:
“Il Parlamento è pronto a battersi per i passeggeri europei. Dietro ogni ritardo o cancellazione ci sono persone, storie, sacrifici. Non lasceremo che vengano penalizzate”, ha dichiarato.
Novakov ha poi aggiunto che l’Eurocamera non intende arretrare sulla soglia delle 3 ore, già riconosciuta dalla Corte di Giustizia Europea, sottolineando la necessità di un equilibrio tra la tutela dei cittadini e la competitività del settore aereo, ma mai a discapito dei diritti dei passeggeri.

