« Torna indietro

Buoni postali dimenticati: la battaglia legale per ottenere un rimborso da mezzo milione di euro di una donna di Latina

Una donna di Latina ha ottenuto assistenza legale per il recupero di una somma di quasi 500.000 euro derivante da buoni postali del padre defunto, grazie alla rivalutazione dei titoli. La questione riguarda anche la prescrizione del diritto al rimborso

Pubblicato il 17 Luglio 2025

Una donna di Latina, classe 1980, si è recentemente rivolta ad uno studio legale per ricevere assistenza in merito al recupero di una somma notevole derivante da buoni postali non riscossi appartenenti al padre defunto. La scoperta è avvenuta in modo inaspettato, quando la signora ha trovato in una vecchia scatola di latta, riposta in soffitta, tre buoni postali emessi rispettivamente nel 1952 e nel 1953, con valori nominali di 1000, 5000 e 10.000 lire, per un totale complessivo di 16.000 lire.

La rivalutazione e il valore attuale

Dopo aver affidato la questione a un consulente contabile, è emerso che i buoni postali, grazie agli interessi legali e alla rivalutazione, avevano accumulato una somma ben più consistente rispetto al valore nominale. La valutazione attuale dei titoli è stata stimata in ben 498.200 euro, tenendo conto della capitalizzazione e dell’aggiornamento al momento del ritrovamento.

L’azione legale per il recupero del credito

La signora ha quindi conferito mandato all’Avv. Sara Gitto, del Foro di Roma, esperta nella gestione di casi relativi ai rimborsi dei buoni postali e titoli di Stato. L’obiettivo dell’avvocato è quello di ottenere il rimborso della somma presso Poste Italiane e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che sono obbligati a onorare i debiti preesistenti, anche quelli risalenti all’epoca pre-repubblicana.

La prescrizione e il diritto al rimborso

Uno degli ostacoli sollevati da Poste Italiane riguarda la prescrizione del diritto al rimborso. Tuttavia, in base all’art. 2935 del Codice Civile, il termine per la prescrizione dei diritti comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere. Di conseguenza, nel caso specifico, la prescrizione non può partire prima della data di ritrovamento dei titoli, poiché la signora ignorava l’esistenza del credito fino a quel momento. Quindi, il termine di prescrizione decennale non è ancora decorso.

La situazione dei titoli di credito “antichi” in Italia

Secondo i dati disponibili, in Italia ci sono circa 10 milioni di titoli di credito non riscossi, tra cui buoni postali, libretti bancari, BOT, e altri strumenti finanziari. Molti di questi titoli sono ancora riscattabili, ma a causa di una scarsa informazione e di una mancanza di assistenza da parte degli enti preposti, molti cittadini ignorano di avere diritti su somme che possono sembrare perse nel tempo.

#BuoniPostali #Rimborso #Credito #Latina #PosteItaliane #Avvocato #SaraGitto #Prescrizione #TitoliAntichi

Per le vostre segnalazioni alla nostra redazione, potete usare il canale messanger su facebook, oppure scrivere a latina@dayitalianews.com

1 commenti sun “Buoni postali dimenticati: la battaglia legale per ottenere un rimborso da mezzo milione di euro di una donna di Latina

  1. Anche io ho dei buoni postali però mi hanno detto che sono scaduti e quindi non sono più buoni cosa devo fare .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *