Pubblicato il 25 Aprile 2025
Il corpo del 21enne ritrovato dopo 48 ore di ricerche incessanti
Dopo due giorni di ricerche ininterrotte, è stato ritrovato senza vita Ahmed Arslan, il giovane di origine pakistana caduto nel Canale Quintino Sella, alla periferia di Novara. Il tragico ritrovamento è avvenuto ieri, giovedì 24 aprile, in serata a poca distanza dal punto in cui era scomparso.
L’incidente avvenuto durante una passeggiata con gli amici
Il dramma si è consumato martedì sera, quando il ragazzo, 21 anni, stava passeggiando lungo il canale insieme a due amici. Un passo falso lo ha fatto precipitare nelle acque gelide e profonde del canale. I suoi amici, sotto choc, si sono immediatamente tuffati per cercare di salvarlo, ma i loro tentativi si sono rivelati vani.
Un dispiegamento di forze per le operazioni di soccorso
Le operazioni di ricerca sono iniziate subito dopo l’allarme. I Vigili del Fuoco di Novara, con il supporto dei sommozzatori da Torino e l’uso di un elicottero, hanno battuto il canale per 48 ore. Il consorzio Est Sesia, responsabile della rete irrigua locale, ha collaborato effettuando lo svasamento delle acque per ridurre il livello e facilitare le ricerche.
Il ritrovamento del corpo incastrato nella vegetazione
Nella giornata di giovedì, le ricerche si erano concentrate anche nella zona del ponte di via dell’Abbadia e presso le griglie della centrale idroelettrica Farsà della Bicocca. In serata, il tragico epilogo: il corpo di Ahmed è stato rinvenuto incastrato nella vegetazione acquatica, a diversi metri di profondità, vicino al ponte di corso Milano, nel quartiere di San Agazio.
Dolore nella comunità e tra gli amici
La notizia ha profondamente colpito la comunità pakistana di Novara, così come i tanti che conoscevano il giovane. I due amici presenti al momento dell’incidente sono ancora sconvolti dall’accaduto, rimasti impotenti di fronte a una tragedia che si è consumata in pochi istanti.

