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Le rivelazioni choc di Antonello Venditti: “Pensai al suicidio, Lucio Dalla mi salvò così”

Pubblicato il 1 Giugno 2024

Con l’avvicinarsi dell’esame di maturità, ormai alle porte, puntualmente ritorna di moda “Notte prima degli esami”, la canzone di Antonello Venditti che nonostante le 40 primavere non mostra rughe né segni di invecchiamento, ma anzi continua ad essere fortemente attuale.

A 40 anni di distanza il cantautore romano in un’intervista a cuore aperto al Corriere della Sera ha ripercorso la sua vita, anche i momenti più bui, parlando della separazione con Simona Izzo e della forte amicizia con Lucio Dalla.

Le confessioni di Antonello Venditti: “Il baratro da cui mi salvò Lucio Dalla”

Venditti ha raccontato che, dopo la traumatica separazione con Simona Izzo, decise di lasciare Roma per trasferirsi al castello di Carimate, in Brianza, dove arrivavano i più grandi artisti italiani a incidere le loro canzoni, dai Pooh a Pino Daniele fino a Fabrizio De Andrè.

Con loro chiacchierava fino a tarda notte, ma poi il venerdì partivano e lui restava solo e quelli erano i momenti più bui per lui, poiché si sentiva sull’orlo del baratro dove più volte ha pensato di lanciarsi. “Entravo in un posto e dovevo uscire. Tutto mi faceva paura. Avevo paura di me stesso, di non essere amato. E anche di salire sul palco” – ha rivelato il cantante durante l’intervista.

Ha poi confessato che ha pensato anche di farla finita, magari schiantandosi in auto, ma poi temeva di ferire le persone che gli volevano bene. Fu salvifico l’intervento di Lucio Dalla, che aveva capito che era arrivato il momento per l’amico di tornare a Roma, dove c’era Simona Izzo ma soprattutto il figlio, Francesco Saverio, col quale col tempo è riuscito a instaurare un buon rapporto padre-figlio. Fu sempre Lucio Dalla a trovargli casa a Trastevere e a spingerlo a riprendere i concerti, aiutandolo a riprendersi di fatto in mano la sua vita e salvarlo dal precipizio.

La situazione politica

Durante l’intervista Venditti ha avuto modo di parlare anche della politica italiana, dove si è creato un clima che a lui non piace. “Speravo che la destra si accontentasse di una vittoria elettorale. Invece siamo tornati ad una situazione pre-Berlusconi, al tempo del Movimento Sociale” – ha detto con toni piuttosto critici.

Si è detto sorpreso che i politici attuali utilizzano spesso la parola “nazione”, che in effetti non esiste neanche nella Costituzione, dove invece esiste lo “Stato”. Infine una battuta su Giorgia Meloni, definita come “una persona che fa. Si sveglia la mattina e tenta di riparare i danni e gli abusi dovuti all’impreparazione di tanti che la circondano”.