Pubblicato il 22 Giugno 2025
La scoperta dei carabinieri a Monteverde
Un appartamento nel quartiere Monteverde, a Roma, è diventato il centro di un’operazione condotta dai carabinieri della Compagnia San Pietro. Una badante di 71 anni e suo figlio di 33 anni, con precedenti penali, sono stati arrestati per aver nascosto armi, droga e denaro all’interno dell’abitazione dell’anziana che la donna accudiva.
Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato le misure cautelari: la donna è finita ai domiciliari, mentre il figlio è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli in attesa di giudizio.
Il controllo e le perquisizioni
L’operazione è partita da un controllo casuale da parte di una pattuglia dei carabinieri in via Casale di San Pio V, nel quartiere Aurelio. Il comportamento sospetto della donna e del figlio ha spinto i militari ad approfondire. Durante la perquisizione, la badante è stata trovata in possesso di 92 grammi di cocaina nascosti negli indumenti intimi.
Successivamente, è scattata la perquisizione nell’abitazione a Roma Nord, dove i militari hanno rinvenuto altra droga e oltre 2.300 euro in contanti, presumibilmente proventi dello spaccio.
L’appartamento trasformato in un covo
La scoperta più allarmante è arrivata nella casa dell’anziana in via Jenner, a Monteverde. Senza che la proprietaria ne fosse al corrente, l’appartamento era stato trasformato in un nascondiglio per un vero e proprio arsenale.
Durante la perquisizione, i carabinieri hanno trovato:
- Un fucile
- Otto pistole, sei delle quali risultate rubate
- 1.704 proiettili e cartucce di vario calibro
- 800 grammi di droga
- 140.000 euro in contanti
Ipotesi investigative: base operativa criminale
Secondo le prime ipotesi degli inquirenti, l’appartamento potrebbe essere stato usato non solo per gli affari illeciti del trentatreenne, ma anche come base logistica di un gruppo criminale coinvolto nel traffico di droga e armi. L’intera refurtiva è stata posta sotto sequestro.
Ora spetterà ai carabinieri del Ris stabilire se le armi siano state utilizzate in episodi criminali o altri reati. Le indagini proseguono per fare luce sull’eventuale coinvolgimento di altri soggetti. Immagine di repertorio

