Una terribile tragedia ha sconvolto le festività natalizie di una coppia moldava residente da tempo a Monterotondo, a Roma. Il loro bimbo di 2 anni nella notte di Santo Stefano ha ingerito una parte di un giocattolo ed è stato portato in condizioni disperate in ospedale. Purtroppo, dopo due giorni di agonia, il piccolo si è spento il 28 dicembre.
La sera del 26 dicembre il bimbo stava giocando con un giocattolo poco prima di andare a dormire e, per motivi ancora da accertare, ne ha ingerito una parte che si è rivelata fatale. Quando i genitori si sono accorti che il figlio aveva ingoiato qualcosa hanno subito chiamato i soccorsi e il piccolo è stato portato d’urgenza in ospedale.
Arrivato in arresto cardiaco, le sue condizioni sono apparse subito molto gravi e così è stato trasferito con l’elisoccorso al policlinico Gemelli di Roma, dove purtroppo è morto il 28 dicembre.
Sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Monterotondo che hanno fornito il loro supporto durante le fasi di soccorso e attivato l’autorità giudiziaria, ma è stato tutto inutile. Sono partite le indagine per ricostruire con esattezza le dinamiche di questa tragedia e per risalire ad eventuali responsabilità.
Bisogna capire se la parte ingerita del piccolo fosse removibile, se si è staccata, se si è rotta e in generale se il giocattolo fosse adatto per un bambino di 2 anni. Dopo quest’ennesima tragedia si torna a parlare con insistenza dei corsi delle manovre di disostruzione, che molte associazioni chiedono di insegnare ai genitori e ai ragazzini nelle scuole e nei corsi pre-parto.
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