Pubblicato il 17 Gennaio 2025
Dopo i tafferugli di Torino e lo scontro tra agenti e manifestanti a Roma per la morte di Ramy Elgaml, si è registrata un’altra aggressione a Quarticciolo, alla periferia di Roma. La polizia stava effettuando un controllo anti-droga e ha sorpreso un uomo e una donna a spacciare, ma proprio in quel frangente sono stati aggrediti da una ventina di persone con calci e spray al peperoncino.
L’arresto dei poliziotti
Durante i controlli nella zona di Quarticciolo gli agenti hanno notato strani movimenti di due persone, un uomo nordafricano e una donna italiana, e hanno deciso di approfondire i controlli. I loro sospetti erano fondati, poiché in uno scooter sono state rinvenute 136 dosi di cocaina e crack. Gli agenti hanno bloccato i due ma ormai neanche le divise sembrano avere effetto su spacciatori e delinquenti. L’uomo infatti ha iniziato a scalciare e a tirare pugni per divincolarsi.
La situazione si è fatta incandescente quando gli agenti sono stati accerchiati da una ventina di persone, che hanno usato anche spray urticante favorendo la fuga dell’uomo, un 25enne di origini tunisine, rintracciato e arrestato però nel giro di poche ore.
In totale 11 persone sono state accompagnate al Commissariato, tra le quali anche uno dei due arrestati. Cinque di loro sono risultati irregolari e saranno portati al CPR di Bari. Sull’episodio è intervenuto il sindacato di polizia Siulp, che in una nota ha espressa piena solidarietà ai colleghi coinvolti chiedendo pene più severe per tutelare gli operatori di polizia e ristabilire il principio di legalità nei territori più difficili.

