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Roma, spray al peperoncino nella metro A: intossicati diversi passeggeri

Pubblicato il 25 Giugno 2025

Tensione nella stazione di Barberini, treno evacuato ma nessun blocco del servizio

Paura e confusione nella metropolitana di Roma, linea A, dove un episodio di violenza si è concluso con lo spray al peperoncino spruzzato all’interno di un convoglio. L’incidente è avvenuto nella serata di ieri, 24 giugno, nei pressi della stazione Barberini, e ha causato l’intossicazione di diversi passeggeri.

Secondo quanto riportato, un uomo ha utilizzato lo spray nel tentativo di interrompere una rissa in corso tra giovani a bordo del treno. L’aria è diventata subito irrespirabile e i viaggiatori si sono visti costretti a coprirsi il volto con fazzoletti, magliette e foulard, cercando di proteggersi dalla sostanza urticante. Alcuni tossivano e si allontanavano in fretta dal vagone contaminato.

Un turista avrebbe usato lo spray per sedare una lite

La prima ricostruzione dei fatti parla di una rissa scoppiata tra due gruppi di ragazzi, uno dei quali probabilmente di origine egiziana. Durante il confronto, un passeggero estraneo alla lite – forse un turista – avrebbe estratto lo spray urticante per fermare lo scontro e poi si sarebbe rapidamente allontanato dalla scena.

A difendere i giovani aggrediti sarebbe intervenuto un altro viaggiatore, che ha aiutato uno di loro portandolo fino al personale di vigilanza presente in stazione.

Treno evacuato, ma il servizio prosegue regolarmente

Atac, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico romano, è intervenuta immediatamente evacuando completamente il treno. Una volta svuotato, il convoglio è stato fatto ripartire vuoto, mentre la corsa è stata sostituita con un altro treno per garantire la regolarità del servizio.

Sul posto, oltre agli operatori Atac, sono arrivati anche i militari della Guardia di Finanza per effettuare gli accertamenti del caso.

Nessun blocco, ma cresce la preoccupazione sulla sicurezza

Nonostante l’episodio non abbia provocato gravi feriti e non abbia interrotto la linea, quanto accaduto solleva interrogativi sulla sicurezza a bordo dei mezzi pubblici e sulla possibilità di accesso a sostanze come lo spray urticante, potenzialmente molto pericolose in ambienti chiusi e affollati.

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