Pubblicato il 21 Luglio 2025
Identificato il corpo rinvenuto in via del Mandrione
È stato identificato il corpo ritrovato in via del Mandrione, nella zona sud-est di Roma: si tratta di Emanuela Ruggeri, una donna di 32 anni che era scomparsa da alcuni giorni. La conferma è arrivata prima dalla madre della vittima e successivamente dalla polizia di Stato, che ha ricostruito l’identità grazie ai numerosi tatuaggi presenti sul corpo.
I tatuaggi decisivi per l’identificazione
Determinanti per il riconoscimento sono stati i tatuaggi distintivi:
un fungo e il numero 666 sul braccio sinistro,
la lettera D sull’indice della mano sinistra
e una mezza luna con un punto sul dorso della mano vicino al pollice.
La notizia è stata rilanciata anche da Massimiliano Umberti, presidente del IV Municipio, che nei giorni scorsi aveva condiviso un appello pubblico per aiutare nelle ricerche.
“La notizia che non avrei mai voluto dare, la ricerca di Emanuela è tristemente terminata”, ha scritto Umberti in un post su Facebook.
“A nome di tutta la comunità del IV Municipio porgo le più sentite condoglianze alla sua famiglia, alla quale mi stringo forte.”
La scomparsa: l’ultimo messaggio alla madre
Emanuela si era allontanata da casa la sera del 14 luglio, intorno alle ore 20:30, dalla zona di Colli Aniene. Il giorno successivo, il 15 luglio, aveva inviato un ultimo messaggio alla madre, dopo il quale il suo cellulare si è spento.
Nel weekend, familiari e amici avevano condiviso numerosi appelli sui social per ritrovarla.
Il ritrovamento del corpo
Il corpo è stato trovato nella serata di ieri, nascosto tra i cespugli lungo via del Mandrione. Dopo la mezzanotte è arrivata la conferma dell’identità: si trattava proprio di Emanuela Ruggeri.
La donna indossava una maglietta nera, leggins neri e ciabatte infradito maculate. Il cadavere si trovava in avanzato stato di decomposizione, segno che la morte potrebbe risalire a diversi giorni prima del ritrovamento.
Una tragedia che scuote la città
La vicenda ha profondamente colpito la comunità romana, in particolare quella del IV Municipio, dove Emanuela viveva. Restano ancora da chiarire le cause del decesso, su cui la polizia sta ora indagando.

