Al Bano e la verità sulla rottura con Romina Power: “Colpa di Loredana Lecciso? Vi racconto tutto…”

Nell’ultimo weekend Al Bano è stato ospite di Silvia Toffanin nel salottino di Verissimo, in onda su Canale 5, dove i vip si raccontano a cuore aperto parlando di aspetti anche abbastanza intimi e personali della loro vita.

Il cantante pugliese è tornato a parlare di Romina Power, con la quale formava una delle coppie più famose della musica italiana poi scoppiata per una serie di motivi. Qualche mese fa infuriò una polemica tra i due abbastanza accesa, quando lui accusò l’ex moglie di fumare troppe canne quando stavano insieme, una situazione che ha contribuito ad allontanarli. Romina rispose a tono, replicando di non aver ricevuto dall’ormai ex marito le giuste cure e attenzioni.

Al Bano ha avuto modo di parlare anche di Loredana Lecciso con la quale, nonostante i tanti alti e bassi, sta ancora insieme da circa 23 anni e che secondo molti è una “sfasciafamiglie” poiché sarebbe stata la causa della separazione.

Al Bano: “Loredana sfasciafamiglie? La verità è…”

Al Bano ha difeso a spada tratta Loredana Lecciso e ha spiegato che, quando è entrata nella sua vita, il suo matrimonio con Romina Power poteva già considerarsi concluso da tempo: “Loredana è arrivata nel 2000 e non ha rovinato nessun matrimonio. La attaccano ma non ha rovinato assolutamente niente. Lei è stata un altro tipo di incontro, un altro tipo di vita, ho pensato menomale che non vuole sapere nulla di televisione”.

Tra la Lecciso e la Power non c’è mai stato grande feeling, e probabilmente non poteva essere altrimenti, ma il cantante pugliese ha voluto comunque assolverla dalle accuse che la additavano come la principale causa della sua separazione.

L’amico Toto Cutugno

Al Bano ha voluto ricordare anche l’amico e collega Toto Cutugno, al cui funerale i fan hanno voluto omaggiarlo intonando “L’italiano”, raccontando il loro primo incontro: “L’ho visto la prima volta nel 1977 a Parigi, la seconda volta a Tokyo, dove si classificò secondo con una bella canzone. Eravamo gli unici due italiani e ci siamo divertiti come due bambini”.

Ha inoltre ricordato di quando stava male: “Stava combattendo contro il suo dolore, la sua non voglia di affrontare la vita in quelle condizioni. Io mi sono arrabbiato urlandogli che non era giusto ciò che stava facendo”.

Al Bano ha concluso promettendo all’amico Toto di raggiungerlo, ma non così presto: “Aspettami Totò, che tra qualche tempo arriverò, ma ho ancora molto da fare. Ho figli che crescono, nipotini che crescono”.