Pubblicato il 14 Agosto 2025
Ha rotto il braccialetto elettronico mentre si trovava agli arresti domiciliari, spiegando ai carabinieri di preferire il carcere alla propria abitazione. Protagonista un 31enne italiano, già sottoposto a misura cautelare per maltrattamenti in famiglia.
Arresti domiciliari per maltrattamenti
Ad aprile l’uomo era stato posto agli arresti domiciliari dopo la querela dell’ex compagna, per episodi di maltrattamento. Tuttavia, nella notte di martedì 5 agosto, l’allarme del dispositivo elettronico ha segnalato un malfunzionamento: il 31enne aveva volontariamente rotto il braccialetto, manifestando la volontà di non voler più rimanere a casa.
Aggiornamento della misura cautelare e resistenza
Durante la notifica dell’aggravamento della misura, l’uomo ha dato in escandescenza, opponendosi ai carabinieri della stazione di Marcellina. Per questo è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
Carcere di Regina Coeli
Al termine degli accertamenti, la magistratura ha disposto il trasferimento del 31enne nel carcere di Regina Coeli, dove sconterà la misura più severa, come richiesto dallo stesso uomo.
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