Pubblicato il 14 Marzo 2025
Dopo le polemiche che hanno investito Nicola Fratoianni e Elisabetta Piccolotti per il possesso di una Tesla, un’altra figura storica della sinistra prende le distanze dalla società di Elon Musk. Si tratta di Rosy Bindi, ex presidente del PD, che ha rivelato di aver venduto le proprie azioni Tesla non appena ne è venuta a conoscenza.
Durante un intervento alla trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”, Bindi ha raccontato:
“Ho investito qualche risparmio affidandomi alla mia banca, perché non ci capisco molto. Poi ho scoperto di avere un piccolissimo investimento in Tesla e l’ho venduto immediatamente”.
Non solo Tesla: anche investimenti nelle armi
Bindi ha spiegato di essersi affidata alla banca per la gestione dei suoi investimenti, senza conoscere nel dettaglio la composizione del suo portafoglio finanziario. Tuttavia, non appena ha scoperto la presenza di azioni legate a Tesla, ha deciso di disfarsene.
Alla domanda su quando avesse venduto i titoli, ha risposto:
“Prima del grande crollo di Tesla, durante la campagna elettorale americana”.
L’ex parlamentare ha ammesso di averci rimesso economicamente, ma senza alcun rimpianto.
Oltre ai titoli di Tesla, ha rivelato di aver scoperto anche investimenti in aziende produttrici di armi.
“Ho venduto subito anche quelle”, ha dichiarato senza esitazione.
Un gesto che conferma la sua volontà di allineare le proprie scelte finanziarie ai valori che ha sempre sostenuto in politica.

