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Rovigo, Furto all’Osteria della Gioia: “colpito un simbolo di inclusione”

Pubblicato il 24 Aprile 2025

Ladri in azione contro un progetto sociale e la sede Avis

Un doppio furto ha scosso la comunità di Villanova del Ghebbo (Rovigo): nella notte, ignoti si sono introdotti con la forza all’interno dell’Osteria della Gioia, un locale gestito da ragazzi con disabilità, e poco dopo anche nella sede dell’Avis locale. I malviventi hanno forzato le porte, messo a soqquadro gli ambienti e sottratto una cassa che però era vuota.

A raccontare quanto accaduto è stato lo stesso locale, attraverso un video pubblicato su Instagram, in cui si mostrano i danni lasciati dai ladri: porte rotte, locali devastati, oggetti rubati. Un gesto che va ben oltre il furto materiale.

L’Osteria della Gioia: un progetto nato per dare dignità e opportunità

L’Osteria della Gioia non è un ristorante qualunque. Fondata nel 2012 da Giancarlo Brandolese, è diventata negli anni un esempio di inclusione sociale, dove giovani con disabilità lavorano, si formano e costruiscono la loro autonomia.

Un punto di riferimento per l’intera comunità, che ora si trova a fare i conti con un atto vile e ingiustificabile.

Quattro porte forzate e nessun bottino: un danno soprattutto morale

Secondo le prime ricostruzioni, i ladri hanno forzato quattro ingressi, penetrando sia nell’osteria che nei locali dell’Avis, nella falsa convinzione di trovare contanti. Come da procedura, però, la cassa dell’Osteria era già stata svuotata, quindi il bottino è stato nullo.

A scoprire l’accaduto sono stati i referenti dell’Avis, che hanno immediatamente avvisato i carabinieri e presentato denuncia per furto e danneggiamento.

Il presidente Zaia: «Un gesto moralmente aberrante»

Sulla vicenda è intervenuto con durezza anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha condannato l’accaduto senza mezzi termini:

«Non conta l’entità del danno, ma la cattiveria del gesto compiuto ai danni di giovani che incarnano un modello di inclusione e dei **volontari dell’Avis, esempio di altruismo e civismo».

Zaia ha definito l’azione “moralmente aberrante” e ha espresso speranza che i responsabili vengano identificati e puniti con fermezza. Ha concluso sottolineando che, nonostante tutto, “a vincere sarà la forza delle persone per bene”.

Un colpo al cuore della solidarietà

Il furto all’Osteria della Gioia rappresenta un attacco a uno dei simboli più belli del territorio, dove l’inclusione non è solo una parola, ma una pratica quotidiana. Un gesto che lascia ferite morali profonde, ma che ha anche risvegliato una forte solidarietà attorno al progetto. Ora più che mai, la comunità si stringe per difendere i valori di dignità, lavoro e accoglienza.

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