Negli ultimi 5 anni Russell Crowe, ospite del recente Sanremo dove ha simpaticamente preso in giro John Travolta, non si è mai separato dalla sua barba, un “accessorio” quasi iconico e simbolico per l’attore. Adesso però, dopo 5 anni di barba anche molto lunga, Crowe le ha detto addio.
L’attore ha pubblicato su X una foto che lo ritrae senza barba con la didascalia “First shave since 2019”, cioè la prima barba dal 2019. Tra l’altro anche nei suoi film Crowe ha quasi sempre avuto la barba, tranne in alcuni come “A beautiful Mind” dove interpreta il matematico John Nash.
Anche ne “Il Gladiatore” Crowe porta la barba e, in onore di quel leggendario film, si è scattato lo scorso luglio una foto davanti al Colosseo insieme ad alcune fan scatenate.
Ma perché l’attore si è tagliato la barba? I motivi non sono di natura estetica, ma professionale. Crowe vestirà infatti i panni del gerarca nazista Hermann Goring nel film “Nuremberg”, tratto dal libro di Jack E-Hai “Il nazista e lo psichiatra”. Le riprese inizieranno in Ungheria a marzo e l’attore, per vestire i panni del corpulento gerarca, ha dovuto dire addio alla sua amata barba.
Il film sarà incentrato soprattutto sul post-guerra e per la precisione sul processo di Norimberga, dove Goring venne condannato a morte per i crimini di guerra e contro l’umanità, anche se poi fu lui stesso a togliersi la vita prima dell’esecuzione.
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