Dopo l’invasione della strada da parte di un cane alla prima salita verso Camposauro in occasione della decima tappa, dove si è rischiata seriamente la tragedia, c’è da segnalare un altro fuori programma ancora più pericoloso al Giro d’Italia che si è verificato ieri.
In occasione della 18esima tappa, qualcuno ha disseminato di chiodi un tratto di strada dove sarebbero dovuti passare i ciclisti. Se l’episodio del cane che ha invaso la strada è purtroppo un evento imprevedibile che può capitare, ben diverso è il discorso in questo caso dove un “burlone”, per usare un eufemismo, ha volutamente cercato di sabotare la 18esima tappa.
Alcuni spettatori, che si erano appostati ai lati della strada per assistere al passaggio dei corridori, hanno notato la presenza di chiodi sull’asfalto e lo hanno subito segnalato alla pattuglia della polizia. Tutti i chiodi sono stati dunque rimossi in tempo prima dell’arrivo dei ciclisti che, per sicurezza, sono stati fatti transitare sul lato destro della strada che era sgombra. Sono partite le indagini per quello che può essere definito un sabotaggio, che tra l’altro poteva avere conseguenze molto serie come una caduta in massa del gruppone, e le forze dell’ordine si sono messe alla ricerca del responsabile o dei responsabili.
Tornando allo sport la 18esima tappa, la Fiera di Primiero-Padova, è stata vinta dal ciclista belga Tim Merlier della Soudal Quick Step, che si è imposto davanti all’italiano Jonathan Milan del team Lidl-Trek. Resta saldamente in maglia rosa lo sloveno Tadej Pogacar, ormai ad un passo dalla vittoria.
Merlier ha spiegato che aveva preparato lo sprint da lontano e ha detto di aver scelto il momento giusto per attaccare, tenendo conto che negli ultimi metri la velocità è stata altissima.
Oggi, venerdì 24 maggio, si corre la terzultima tappa del Giro d’Italia, un percorso di 127 chilometri partito da Mortegliano con arrivo previsto a Sappada.
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