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Saint-Tropez: cliente italiano lascia 500€ di mancia e viene inseguito dal cameriere, “deve lasciarne almeno 1000€

Pubblicato il 14 Agosto 2023

Quella in corso è stata ribattezzata la folle estate italiana degli scontrini pazzi, dove bar e ristoranti stanno applicando sovrapprezzi quanto meno discutibili. Gli ultimi casi più clamorosi riguardano i due caffè costati 60 euro a Porto Cervo poiché “si paga l’esperienza” e il taglio della torta a Palermo costata 20 euro.

Se si spinge lo sguardo oltre al confine nazionale però le cose non sono molto diverse, anzi, recentemente è arrivata una storia decisamente bizzarra dalla ricca e lussuosa Saint Tropez.

“500 euro? La mancia è troppo bassa”

L’episodio vede come protagonista un turista italiano che, dopo aver consumato un pranzo in un ristorante, ha lasciato una lauta mancia di 500 euro e poi se n’è andato.

Mentre andava via però il cliente è stato addirittura inseguito dal cameriere, il quale ha spiegato che la mancia doveva essere almeno di 1.000 euro.

La vicenda, raccontata dai quotidiani della zona Var Matin e Nice Matin, ha suscitato molte polemiche ma soprattutto ha scatenato le ire della sindaca di Saint Tropez Sylvie Siri, che ha usato parole molto forti arrivando a parlare addirittura di racket ed estorsione.

La Siri ha poi spiegato che la sua amministrazione si sta battendo contro questo malcostume sempre più diffuso tra i camerieri della zona e, per contrastare questo fenomeno, sono stati apposti degli adesivi con la scritta “Signal Conso” fuori ai locali che consentono ai clienti di segnalare abusi del genere tramite un QR code.

I giornali francesi hanno spiegato inoltre che molti locali addirittura non accettano prenotazioni di clienti ritenuti non sufficientemente facoltosi o non abbastanza generosi dopo una ricerca sul web.