Pubblicato il 14 Giugno 2025
Intervento d’urgenza al Ruggi scongiura gravi conseguenze
Un bambino di 5 anni ha rischiato la vita dopo aver ingerito un cacciavite giocattolo con punta in metallo, ma è stato salvato grazie a un tempestivo intervento medico all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
Il drammatico episodio
L’episodio è avvenuto alcuni giorni fa, ma solo oggi, 14 giugno, l’Azienda ospedaliera universitaria ha reso noto quanto accaduto. Il piccolo, in un gesto inspiegabile, ha ingerito l’oggetto potenzialmente letale, scatenando momenti di grande paura per i genitori. Il rischio maggiore era la perforazione dell’intestino, che avrebbe potuto avere conseguenze fatali.
L’intervento salvavita
A raccontare l’accaduto è Arianna Diasco, medico del reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia dell’ospedale salernitano, diretto da Carolina Ciacci. Diasco è stata contattata durante la notte dai colleghi della Chirurgia pediatrica, diretta da Umberto Ferrentino, per un intervento endoscopico urgente.
“Abbiamo eseguito una gastroscopia d’urgenza dopo aver anestetizzato il bambino con intubazione oro-tracheale“, spiega la dottoressa. L’oggetto è stato rimosso con appositi strumenti endoscopici – pinze e anse – evitando così un intervento chirurgico invasivo.
Procedure delicate e rischiose
L’operazione non è stata priva di rischi, sia per la necessità dell’anestesia generale sia perché il piccolo aveva consumato una cena abbondante poco prima dell’intervento, rendendo più complessa l’estrazione del cacciavite. Tuttavia, grazie alla tempestività dell’intervento, è stato evitato che l’oggetto restasse nel tratto digerente a lungo, scongiurando possibili perforazioni intestinali.
Una storia a lieto fine
La dottoressa Diasco ha voluto ringraziare pubblicamente l’intero team medico coinvolto: dalla direzione del reparto, agli infermieri, anestesisti, chirurghi pediatrici e personale della sala operatoria.
“Senza il lavoro di squadra questo salvataggio non sarebbe stato possibile”, ha sottolineato.
Dopo solo un giorno di ricovero, il bambino è stato dimesso in buone condizioni di salute, portando sollievo e felicità alla sua famiglia dopo un momento di forte tensione. Foto di repertorio

