Pubblicato il 7 Luglio 2025
Nel pomeriggio di ieri, domenica 5 luglio, una coppia di turisti di Aversa è stata protagonista di un drammatico incidente nelle acque di Serapo, una delle località balneari più affollate di Gaeta. La situazione di pericolo ha avuto inizio quando i due, un uomo e una donna di circa 40 anni, si sono spinti a oltre duecento metri dalla riva in un mare che, a causa delle correnti, può risultare particolarmente insidioso per chi non è esperto.
Un mare insidioso e la lotta per la sopravvivenza
La coppia ha iniziato a manifestare difficoltà a rimanere a galla. La donna in particolare, in evidente crisi, stava per perdere conoscenza, mentre il marito, anche lui provato dallo sforzo e dal panico, non riusciva più a contenere la situazione. Nonostante i tentativi di tornare verso la riva, la situazione sembrava farsi ogni minuto più grave.
Intervento tempestivo e salvataggio in extremis
Fortunatamente, l’intervento dei bagnini di FISA, Marco Di Clemente e Marco Treglia, ha evitato il peggio. I due operatori, avvistando la coppia in difficoltà, hanno prontamente risposto alla segnalazione di emergenza lanciata da un’imbarcazione e sono subito partiti con il pattino di salvataggio. Dopo un’intensa vogata, i due sono riusciti a raggiungere i bagnanti proprio nel momento in cui la donna era sul punto di cedere.
Pronto soccorso e stabilizzazione
Una volta portati a riva, i due turisti sono stati sottoposti alle prime cure da parte dei bagnini, riuscendo a stabilizzarli dopo circa 20 minuti. L’intervento tempestivo ha permesso loro di evitare gravi conseguenze, con l’intero salvataggio avvenuto sotto gli occhi preoccupati dei numerosi bagnanti presenti sulla spiaggia.
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