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Salvini: “Lavoriamo al permesso di soggiorno a punti”, poi parla di Gaza e di riarmo

Pubblicato il 26 Settembre 2025

L’annuncio del vicepremier

Il leader della Lega e vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, ha annunciato in diretta a Mattino Cinque News oggi, 26 settembre, che il governo sta studiando un nuovo meccanismo di permesso di soggiorno a punti.

“Così come per la patente – ha spiegato – a chi guida ubriaco o sotto effetto di droghe vengono tolti punti, allo stesso modo chi ottiene la cittadinanza italiana deve rispettare le regole. Se sbaglia, perde punti e viene rimandato nel suo Paese”.

Salvini ha aggiunto che l’esecutivo sta lavorando affinché i migranti condannati scontino la pena nei Paesi d’origine, sottolineando che “ce ne sono troppi” in Italia.

“Aiuti a Gaza? Vanno consegnati alla Chiesa”

Il vicepremier ha affrontato anche il tema della crisi internazionale. Dopo l’omicidio di Charlie Kirk, Salvini ha invitato ad “abbassare i toni, anche in politica” e ha lanciato un appello: “Spero che i ragazzi in barca a vela si fermino e consegnino i viveri alla Chiesa cattolica, che potrà farli arrivare a Gaza”.

Sul fronte europeo, Salvini ha ribadito la sua contrarietà all’ipotesi di un debito comune per acquistare armi, sostenendo invece “diplomazia, dialogo e rispetto”.

Ucraina e Russia: “No ai nostri figli al fronte”

Parlando del conflitto tra Mosca e Kiev, il leader leghista ha criticato chi, in Europa, “continua a parlare di guerra e di esercito comune”. Secondo Salvini, “qualcuno ha interesse a mantenere un clima di tensione per restare al potere nei propri Paesi”.

Il vicepremier ha poi chiarito la posizione del governo italiano: “I nostri figli non andranno a combattere in Ucraina. L’Italia non vuole e non deve essere trascinata in una nuova escalation militare”.

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