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Ponte sullo Stretto

Salvini: “Pronta la prima pietra del Ponte sullo Stretto, sarà una svolta per l’Italia”

Pubblicato il 27 Agosto 2025

L’annuncio al Meeting di Rimini

Durante un’intervista rilasciata a ilSussidiario.net in occasione del Meeting di Rimini, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha confermato che la posa della prima pietra del Ponte sullo Stretto avverrà a breve.
Avere la maggioranza non basta: servono coraggio, determinazione e visione. Noi li abbiamo dimostrati” – ha dichiarato Salvini – “e non vedo l’ora di condividere questo momento storico con siciliani e calabresi”.

Un’opera che farà crescere il Paese

Il leader della Lega ha sottolineato che il Ponte non è solo un progetto per il Sud, ma per tutta l’Italia.
Secondo uno studio indipendente di Open Economics, il collegamento genererà un impatto positivo sul PIL nazionale, con benefici immediati soprattutto in Lombardia, la regione più industrializzata.
Il Ponte sarà un simbolo di speranza per i giovani, troppo spesso costretti a cercare lavoro all’estero”, ha aggiunto il ministro.

Investimenti e grandi opere per il Nord e il Sud

Salvini ha ricordato anche i numerosi investimenti già programmati in diverse regioni:

  • 23,3 miliardi in Piemonte
  • 25,8 miliardi in Lombardia
  • 18,4 miliardi in Veneto

Inoltre, ha evidenziato come le Olimpiadi Milano-Cortina rappresenteranno un’occasione unica per rilanciare l’intero Nord Italia.
Il Ponte unirà il Paese e rafforzerà i porti del Sud, rendendoli competitivi con quelli del Nord Europa”, ha sottolineato.

Lotta alle mafie e trasparenza

Sul fronte della legalità, Salvini ha ribadito che i controlli antimafia saranno rafforzati, prendendo esempio dall’esperienza positiva delle Olimpiadi Milano-Cortina.
Ogni euro dovrà andare nelle tasche di imprenditori e lavoratori onesti“, ha affermato, garantendo il massimo impegno di prefetti, forze dell’ordine e procure.
Secondo il ministro, la vera risposta alle mafie è dare lavoro, sviluppo e futuro ai giovani, per sottrarre terreno alla criminalità organizzata.

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