Pubblicato il 29 Giugno 2025
Dramma sul Piave: una giornata di svago si trasforma in tragedia
Una bambina di 10 anni di origine macedone è morta annegata nel pomeriggio di oggi, domenica 29 giugno, mentre si trovava con la famiglia lungo le rive del fiume Piave, in località San Giacomo di Pederobba, in provincia di Treviso.
La piccola stava trascorrendo alcune ore di relax insieme ai fratelli e ai genitori per trovare refrigerio dalla calura estiva.
La scomparsa e l’intervento dei soccorsi
L’allarme è stato lanciato intorno alle 16 dai genitori, che improvvisamente non hanno più visto la figlia riemergere dall’acqua.
Sul posto sono intervenute tempestivamente le squadre dei Vigili del fuoco di Treviso, con unità di terra, specialisti fluviali e un elicottero, per avviare le ricerche.
Il corpo della bambina è stato rinvenuto verso le 17,30, dopo oltre un’ora di intensa attività di ricerca. Le operazioni di recupero sono state affidate ai sommozzatori, ancora impegnati sul posto, affiancati dai carabinieri di Pederobba.
Le cause dell’annegamento
Secondo una prima ricostruzione, la bambina, di nazionalità italiana con genitori stranieri, sarebbe stata trascinata improvvisamente sott’acqua dalle forti correnti del Piave mentre faceva il bagno.
Le operazioni di soccorso si sono rivelate particolarmente difficili proprio a causa della forza della corrente, che ha complicato la localizzazione e il recupero del corpo.
Una tragedia che riaccende l’attenzione sui pericoli legati alla balneazione nei fiumi, soprattutto in presenza di correnti insidiose e sottovalutate.

