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San Gregorio, padre spara e uccide il figlio di 23 anni. Ferito un altro giovane

Pubblicato il 29 Aprile 2025

Il delitto è avvenuto oggi, 29 aprile, all’alba. In una villa a San Gregorio, in provincia di Catania. Un altro giovane è rimasto ferito.

Un delitto dai contorni ancora tutti da chiarire a San Gregorio, in provincia di Catania. Un giovane di 23 anni è morto e un altro è rimasto ferito durante una festa che si stava svolgendo in una villa e a sparare è stato il padre della vittima, un imprenditore sessantenne. L’omicidio sarebbe avvenuto all’alba al culmine di una lite (poi si capirà dal comunicato dei carabinieri che si trattava di una rissa). Indagano i carabinieri del Comando provinciale di Catania. In aggiornamento

29 aprile, ore 10,53: in redazione è arrivato un comunicato dei Carabinieri che fa una prima ricostruzione della sparatoria con elementi nuovi che, in parte si discostano dal primo lancio, fatto sulla base delle notizie diffuse dall’Ansa. Lo pubblichiamo integralmente qui sotto:

San Gregorio di Catania: sparatoria durante una festa, muore il figlio dell’aggressore, ferito un invitato

Intorno alle ore 23,30 di ieri sera, (28 aprile ndr) presso una struttura adibita saltuariamente a eventi privati, ubicata nel territorio di San Gregorio di Catania, un giovane 23enne del posto ha perso la vita dopo essere stato attinto da un colpo di arma da fuoco, esploso dal padre di 62 anni di San Gregorio.

Secondo quanto ricostruito sino a questo momento dagli investigatori del Nucleo Operativo della Compagnia di Gravina di Catania, che stanno ancora chiarendo l’esatta dinamica dei fatti, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, all’interno della location, gestita dal 62enne, era in corso una festa di compleanno, alla quale stavano partecipando numerosi giovani.

Durante la serata, però, pare sarebbe scoppiata una lite tra alcuni presenti e il gestore della sala eventi, nel tentativo di riportare la calma, avrebbe inizialmente cercato di placare gli animi, per poi estrarre una pistola ed esplodere alcuni colpi a scopo intimidatorio, con l’intento di interrompere la rissa.

In particolare, durante quei concitati momenti, il figlio del 62enne, che si trovava all’interno della sala, sarebbe intervenuto insieme ad altri per bloccare il padre, tuttavia, nella confusione generata dalla fuga dei presenti, l’uomo avrebbe esploso ulteriori colpi di pistola, uno dei quali avrebbe raggiunto mortalmente il 23enne, mentre un altro proiettile avrebbe colpito a un arto inferiore un 31enne, successivamente trasportato presso una struttura ospedaliera per le cure necessarie.

Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, che hanno immediatamente praticato tutte le manovre possibili per rianimarlo, il giovane è deceduto poco dopo.

Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Gravina di Catania, che hanno immediatamente fermato il 62enne, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.

Contestualmente, il personale della Sezione Operativa della Compagnia di Gravina, insieme alla Sezione Investigazioni Scientifiche (SIS) del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania, sta eseguendo i rilievi tecnici e svolgendo le indagini finalizzate alla ricostruzione dettagliata degli eventi.

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