« Torna indietro

San Leone, arrestato 59enne per spaccio: inutile il sistema di videosorveglianza, decisivo il fiuto dei cani poliziotto

Pubblicato il 18 Maggio 2025

Tentativo fallito di nascondere la droga: il fiuto di Ares, Maui e Orso inchioda il sospettato

Un uomo di 59 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Catania per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’indagine si inserisce in un’operazione più ampia di controllo del territorio volta al contrasto dello spaccio di droga e alla ricerca di armi.

L’operazione della Polizia nel quartiere San Leone

Durante un’attività mirata di sorveglianza nel quartiere San Leone, i poliziotti della Squadra Volanti e della Squadra Cinofili, coadiuvati dai cani antidroga e antiesplosivo Ares, Maui e Orso, sono stati guidati proprio davanti all’abitazione del sospettato, dove i cani hanno segnalato la possibile presenza di droga.

Ritardo sospetto nell’apertura della porta

L’uomo ha aperto la porta solo dopo diversi minuti, probabilmente nel tentativo di nascondere le sostanze illecite. Ma i cani poliziotto Maui e Ares non si sono lasciati ingannare: hanno condotto gli agenti direttamente nel giardino dell’abitazione.

La scoperta della cocaina sotto un masso

Proprio lì, sotto un masso, i poliziotti hanno rinvenuto pietre di cocaina avvolte nel cellophane. Una volta suddivisa in dosi, la sostanza avrebbe potuto fruttare circa 200 dosi, per un valore stimato di 4.000 euro.

Altri ritrovamenti all’interno dell’abitazione

All’interno dell’appartamento sono state trovate dosi di hashish nascoste in un pacchetto di sigarette, oltre a materiale per il confezionamento della droga e a un impianto di videosorveglianza sofisticato, installato per monitorare l’arrivo di forze dell’ordine e clienti.

Nessuna arma, ma Orso fiuta qualcosa

Il cane Orso ha segnalato la possibile presenza di un’arma, ma la perquisizione non ha portato al rinvenimento di alcun ordigno o pistola.

Arresti domiciliari in attesa del processo

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, il 59enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *