« Torna indietro

inteventi

Sanità torinese, bufera sull’Asl To4: 38 indagati per concorsi truccati e maltrattamenti sui pazienti

Pubblicato il 14 Ottobre 2025

L’inchiesta della procura di Ivrea

Un vero terremoto giudiziario scuote la sanità piemontese. Concorsi truccati, assenteismo, maltrattamenti ai pazienti ed esercizio abusivo della professione: sono questi i reati al centro della maxi inchiesta condotta dalla procura di Ivrea (Torino) sulla gestione degli appalti e del personale all’interno dell’Asl To4.
Sono 38 le persone indagate, tra dirigenti, medici e infermieri. La figura chiave sarebbe l’ex dirigente della Dipsa (Direzione delle Professioni Sanitarie), accusata di rivelazione e diffusione di segreto d’ufficio.

Concorsi pilotati e assenteismo

Secondo quanto emerso dalle indagini, i concorsi sarebbero stati manipolati per favorire i candidati più graditi. In circa venti procedure selettive sono state riscontrate gravi irregolarità: l’ex dirigente avrebbe fornito in anticipo le domande a determinati concorrenti e ostacolato altri partecipanti.

L’indagata, insieme all’ex primario di otorinolaringoiatria dell’ospedale di Chivasso, dovrà rispondere anche di truffa ai danni dello Stato: i due avrebbero timbrato il cartellino per poi allontanarsi, andando a giocare a golf, dal parrucchiere o dall’estetista durante l’orario di servizio.
Nell’inchiesta figura anche l’ex direttore generale dell’Asl To4, accusato di omessa vigilanza.

Pazienti sedati per far dormire il personale

Il quadro si fa ancora più grave con la scoperta di presunti maltrattamenti sui pazienti dell’ospedale di Settimo Torinese, in particolare nei turni notturni.
Secondo la procura, alcuni pazienti sarebbero stati sedati senza prescrizione medica, solo per agevolare il riposo del personale in servizio. Altri, invece, non avrebbero ricevuto assistenza, restando sporchi o incustoditi nonostante le richieste d’aiuto.

Tra gli indagati figurano un’infermiera, un primario e i vertici della società Cm Service di Cascinette d’Ivrea, tutti accusati di maltrattamenti e negligenza professionale.

Indagini dal 2022: un sistema di irregolarità diffuso

I fatti contestati risalgono al periodo tra il 2021 e il 2024. L’indagine, partita nel 2022 con l’obiettivo di chiarire presunte irregolarità negli appalti e nelle nomine, ha portato alla luce un sistema radicato di favoritismi, assenze ingiustificate e comportamenti illegali.
Un’inchiesta che, secondo gli investigatori, ha scoperchiato un vero vaso di Pandora nella sanità torinese, mettendo in luce un intreccio di potere e mala gestione destinato a far discutere ancora a lungo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *