Pubblicato il 9 Febbraio 2023
“A Sanremo? Si danno 15 minuti a certi personaggi squallidi. Non credo sarebbe un problema dare 20 secondi di tempo per parlare della tragedia delle foibe”.
Così Simone Cristicchi.
Il cantante che si è fatto conoscere con la hit “Vorrei cantare come Biagio”, ha risposto in quel modo alla domanda dsul perché non abbia presentato a Sanremo il suo nuovo libro sul tema delle foibe.
“Potrebbe essere sicuramente utile, ma – sottolinea Cristicchi – ogni volta sembra quasi di dover chiedere l’elemosina per parlare di foibe. La questione è comunque delicata e va chiesta a chi dirige il baraccone del Festival; dipende da chi sceglie e anche da chi sceglie di non dirlo”.
“Il giorno del Ricordo deve entrare nella coscienza collettiva degli italiani è uno spazio del genere, con decine di milioni di persone e che guardano la tv, sarebbe sicuramente utile”, conclude.

