Pubblicato il 20 Agosto 2025
L’intervento dei Carabinieri
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania, da tempo impegnato nella lotta contro la violenza di genere, ha messo a segno un nuovo intervento a tutela delle vittime. I militari della Stazione di Santa Venerina hanno infatti arrestato in flagranza un uomo di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, accusato di maltrattamenti e lesioni nei confronti della compagna di 37 anni e della loro bambina di soli 8 anni.
La richiesta di aiuto
Verso le 16,30, la donna si è presentata alla caserma dei Carabinieri in evidente stato di agitazione, con la figlia tra le braccia. Tra i singhiozzi è riuscita a raccontare anni di violenze fisiche e psicologiche subite dal convivente, già sottoposto in passato a sorveglianza speciale.
L’aggressione
Secondo la ricostruzione della vittima, il 33enne avrebbe colpito la compagna al volto, l’avrebbe morsa a un braccio e stretto al collo cercando di tapparle la bocca con un calzino per impedirle di gridare aiuto. Durante il violento episodio, l’uomo avrebbe anche spinto la bambina facendola cadere, provocandole delle lesioni alla gamba sinistra.
È stato in quel momento che la madre, vedendo la figlia ferita, ha trovato la forza di divincolarsi e fuggire di casa, stringendo la piccola al petto. L’aggressore, intanto, avrebbe continuato con insulti e minacce di morte, impossessandosi delle chiavi dell’auto e del cellulare della donna.
Soccorsi e protezione
I Carabinieri hanno accolto madre e figlia, rassicurandole e mettendole al sicuro dopo i drammatici momenti appena vissuti. Subito dopo, con l’intervento del 118, entrambe sono state accompagnate al pronto soccorso di Giarre: i medici hanno diagnosticato 7 giorni di prognosi per la bambina e 15 per la madre.
L’arresto
Dopo aver garantito la protezione delle vittime, i militari hanno avviato le ricerche del 33enne, rintracciandolo poco dopo nella sua abitazione. Alla vista dei Carabinieri, l’uomo ha reagito con insulti rivolti alla compagna, ma è stato immediatamente bloccato e condotto in caserma.
Le decisioni dell’Autorità Giudiziaria
Il 33enne è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Catania che ha convalidato l’arresto ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo si trova ora detenuto presso il carcere di Piazza Lanza.