Pubblicato il 4 Maggio 2025
Intervento provvidenziale dei militari
A Sant’Alfio, in provincia di Catania, i Carabinieri hanno sventato un tentativo di truffa ai danni di un’anziana di 87 anni, intervenendo prontamente grazie alla segnalazione di un vicino attento.
Il piano dei truffatori: Il falso carabiniere
I malintenzionati avevano messo in atto la ben nota truffa del “falso Carabiniere”, contattando telefonicamente l’anziana e raccontandole che il figlio aveva causato un grave incidente e rischiava l’arresto.
Facendo leva sulla paura e sull’istinto materno, il truffatore ha convinto la donna della necessità di pagare una cauzione per evitare l’arresto del figlio, chiedendole di preparare denaro e oggetti di valore da consegnare a un presunto ‘avvocato’.
Il vicino di casa
Fondamentale si è rivelata l’attenzione di un vicino di casa, che, intuendo la truffa, ha subito contattato il figlio della donna. Quest’ultimo, pur essendo fuori paese, ha immediatamente allertato i carabinieri, permettendo così un intervento tempestivo.
L’arresto dei due giovani sul posto
Una pattuglia è riuscita a raggiungere l’abitazione della vittima attraverso una via secondaria per non destare sospetti, sorprendendo i due truffatori proprio davanti al portone della donna.
Uno dei malviventi, ancora al telefono con la vittima nel momento del fermo, è stato bloccato mentre portava avanti la truffa, come confermato anche dall’analisi successiva del suo cellulare.
Denunciati due catanesi
I due giovani, di 20 e 18 anni, entrambi residenti a Catania, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per tentata truffa, con le indagini in corso per accertare ogni responsabilità.

