Pubblicato il 20 Marzo 2025
- La 29enne è stata trovata priva di vita nelle acque di Cala Fighera, sotto la Sella del Diavolo, a pochi passi dal Poetto.
Manola Mascia, 29anni, originaria di Cagliari, è stata trovata morta dai Vigili del Fuoco nelle acque di Cala Fighera, proprio in un anfratto sotto il promontorio della Sella del Diavolo, a pochi passi dalla spiaggia del Poetto. Le indagini sono ancora in corso, per capire come sia avvenuto il decesso della giovane, vicino al cui corpo – sugli scogli – è stato trovato un borsello, al cui interno c’era un portafoglio che conteneva i documenti del fidanzato. Paolo Durzu, 33 anni, di cui si sono perse le tracce. I due, coppia di fatto da diverso tempo, si erano allontanati insieme martedì, due giorni fa. Non sembrerebbe – dalle prime indiscrezioni – che i due avessero dato segnali di disagio o problemi. Per questo motivo la morte della giovane e la sparizione del fidanzato sono un mistero. I rapporti tra Manola e Paolo – hanno assicurato chi li conosceva – infatti erano buoni. Per questo il loro mancato rientro nelle abitazioni ha subito allarmato le rispettive famiglie. Le indagini sono affidate agli uomini della Squadra Mobile di Cagliari, coordinati dal dirigente Davide Carboni.
Le ricerche
Nelle prime ore di questa mattina gli specialisti dei Vigili del Fuoco del nucleo Saf – con il loro battello – hanno ripreso le ricerche insieme ai colleghi della Guardia Costiera, mettendo in campo anche i droni. Oltre che un elicottero e le motovedette. Purtroppo le difficili condizioni meteo non rendono facili le ricerche. Il vento infatti soffia forte e le onde raggiungono anche un metro e mezzo di altezza. Ma l’impegno degli addetti ai lavori non si è mai fermato. L’ipotesi, comunque, è che due fidanzati fossero insieme, considerando anche il ritrovamento del borsello di Paolo Durzu. Nelle prossime ore – il medico legale, dopo l’autopsia – potrà aggiungere qualche tassello alla tragica morte della 29enne.

