Pubblicato il 3 Maggio 2024
- Il 35enne avrebbe anche chiesto alla15enne di “inviargli delle foto nuda”, altrimenti avrebbe fatto del male ai suoi familiari.
Costringeva la figlia 15enne dell’amico ad avere rapporti sessuali con lui e se non avesse acconsentito l’avrebbe minacciata di far licenziare suo padre e distrutto la vita della sua famiglia. Cristi Brailescu, 35enne romeno, è stato condannato dalla Corte d’appello di Cagliari a due anni e sei mesi di reclusione per le pesanti accuse di “violenza sessuale, adescamento di minore e atti persecutori nei confronti di una minorenne”, si legge nelle carte messe nere su bianco dalla Procura.
Violenza sessuale
Secondo quanto accertato dall’inchiesta messa in piedi dalla Direzione distrettuale antimafia di Cagliari – partita dopo la denuncia dei genitori della 15enne – Cristi Brailescu avrebbe ossessionato la giovanissima con continui messaggi. Voleva sapere dove fosse ed infatti la pedinava, pretendendo di leggere i messaggi che il suo fidanzatino le mandava. Ma non solo l’uomo – secondo quanto accertato dalla Procura – avrebbe minacciato di far licenziare il padre e di far del male ai suoi familiari se non gli avesse inviato delle sue foto nuda. Al punto che in un’occasione avrebbe costretto la 15enne ad un rapporto sessuale completo.

