Pubblicato il 6 Giugno 2025
- Marito e moglie compariranno davanti al giudice il prossimo 15 ottobre per l’udienza preliminare. Data in cui dovrà essere valutata la richiesta di rinvio a giudizio messa nero su bianco dalla Procura della Repubblica di Cagliari.
L’accusa è pesantissima: “Gravi maltrattamenti nei confronti di una parente con disabilità mentale – si legge nelle carte della Procura – che, sempre secondo l’accusa, sarebbe stata costretta per ore e ore a rimanere sul balcone di casa, oltre che ad essere sottoposta a violenze fisiche e umiliazioni”. I presunti responsabili – una coppia di sessantenni di Quartucciu – dovranno comparire il prossimo 15 ottobre davanti al giudice per l’udienza preliminare, che dovrà decidere se confermare o no la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura della Repubblica di Cagliari.
Le indagini
L’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Gilberto Ganassi, sarebbe nata dalla segnalazione di una vicina di casa della coppia che, armata di telefonino cellulare, avrebbe ripreso quanto accadeva nel balcone a pochi passi dalla sua abitazione. La disabile – secondo l’accusa – sarebbe stata picchiata anche con un bastone per non permetterle di rientrare in casa. Oltre che maltrattata, spintonata e presa per i capelli per non permetterle di muoversi. Fortunatamente, grazie alla segnalazione dei vicini, la donna è stata salvata dai suoi aguzzini e trasferita in una comunità protetta dove potrà vivere una vita normale.


Certa gente che si comporta in modo barbarico contro i disabili non meritano nessun perdono i tribunali dovrebbe condanarli all’ergastolo e tutti i giorni subire gli stessi maltrattamenti che ha subito questo disabile vorrei che il giudice li condanni in questo modo