Pubblicato il 12 Aprile 2025
Denuncia l’ex compagno violento: scatta il divieto di avvicinamento a Supino
Ha trovato il coraggio di denunciare dopo anni di violenze, e grazie alla sua determinazione la giustizia ha fatto il primo passo. Protagonista una giovane donna di 25 anni residente a Supino, che ha messo fine a un incubo durato troppo a lungo. Il suo ex compagno, un 34enne albanese domiciliato a Ferentino, è ora destinatario di un’ordinanza cautelare di divieto di avvicinamento, emessa dal Gip di Frosinone su richiesta della Procura.
Anni di vessazioni, controlli ossessivi e maltrattamenti
La denuncia presentata a marzo ha portato i Carabinieri a indagare su una lunga serie di abusi fisici e psicologici. Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe sminuito la compagna, controllato il suo telefono, e colpita con schiaffi in più occasioni. Un episodio particolarmente grave si è verificato durante una gravidanza, quando, dopo un’aggressione, la donna è caduta a terra ed è stata ricoverata per cinque giorni all’ospedale Spaziani di Frosinone a causa del rischio di aborto.
Stalking e minacce dopo la fine della relazione
La situazione è peggiorata ulteriormente dopo la separazione avvenuta a novembre 2024. Da quel momento, il 34enne ha iniziato una serie di comportamenti persecutori, tentando di contattare ripetutamente la donna, minacciandola di presentarsi sotto casa o al lavoro, e continuando a molestarla anche alla presenza della figlia minore.
Il giudice impone il braccialetto elettronico
In seguito all’istruttoria, il giudice ha ritenuto necessario non solo vietare all’uomo di avvicinarsi alla vittima, ma anche applicare il braccialetto elettronico, misura che consente un controllo continuo sulla distanza tra l’indagato e la persona offesa. Un provvedimento che conferma la gravità dei fatti contestati e l’esigenza di tutelare concretamente la sicurezza della donna.

