Pubblicato il 21 Maggio 2024
La sua spaccata in tuffo appartiene alla storia del calcio. E’ uno dei versi di quella opera inimitabile, immortale che è “Italia-Germania 4-3”. Addio a Karl-Heinz Schnellinger.
Il leggendario difensore tedesco è morto a 85 anni all’interno dell’ospedale “San Raffaele” di Milano.

Da 50 anni viveva in Italia, dove ha indossato le maglie nel Mantova, nella Roma e infine nel Milan.
Il terzino ha disputato quattro Campionati mondiali tra il 1958 e il 1970.
E nell’ultimo disputato, in Messico, è stato uno degli assoluti protagonisti della semifinale poi vinta dagli Azzurri nei supplementari. Schnellinger firmò la rete del pareggio del 1-1 al 90′.
Soprannominato “Volkswagen” quando era in Germania e “Carlo il Biondo” in Italia, vinse diversi titoli a livello di club.
Col Milan ha vinto tre volte la Coppa Italia (1967, 1972, 1973), due volte la Coppa delle Coppe (1968, 1973), lo scudetto del 1968, una Coppa dei Campioni (1969) e una Coppa Intercontinentale (1969).
Lascia la moglie, tre figlie e quattro nipoti.

