Pubblicato il 24 Novembre 2025
Un nuovo sciopero che coinvolge tutta Italia
Il mese si conclude con un nuovo sciopero generale nazionale, previsto per venerdì 28 novembre. La mobilitazione, indetta dai sindacati, interesserà lavoratori pubblici e privati, coinvolgendo trasporti, sanità, scuola e numerosi altri servizi.
Secondo quanto riportato dal ministero dei Trasporti, lo stop sarà attivo su tutto il territorio nazionale, con orari e modalità differenti a seconda dei settori: il comparto ferroviario si fermerà per 24 ore, mentre il personale del trasporto aereo e autostradale sciopererà dalle 22 del 27 novembre alle 22 del giorno seguente.
Trasporti locali e nazionali: cosa cambia nelle città
Milano
A Milano saranno a rischio i treni Trenord, mentre non aderirà lo staff del trasporto pubblico locale gestito da Atm.
Roma
Nella capitale lo sciopero coinvolgerà Atac e i bus periferici gestiti da privati. Saranno garantite le corse nelle fasce protette: dall’inizio del servizio alle 8.30 e poi dalle 17 alle 20.
Fuori da questi orari, metro e autobus potranno subire ritardi, variazioni o cancellazioni. Nelle stazioni aperte non sarà assicurato il servizio biglietteria, mentre i parcheggi di scambio rimarranno disponibili.
Lo stop riguarda anche Cotral, che gestisce bus regionali e le linee ferroviarie Roma Nord e Metromare: anche qui saranno operative le corse nelle fasce di garanzia fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20.
Perché si sciopera
Le sigle sindacali Cub, Usb, Sgb, Cobas e Usi-Cit protestano contro la manovra 2026 del governo Meloni, contestando l’aumento delle spese militari a discapito dei servizi pubblici essenziali.
Tra le criticità evidenziate ci sono anche il sottofinanziamento di sanità, scuola e trasporti, oltre alla mancanza di misure per ridurre il lavoro precario e aumentare gli stipendi.
Treni: orari, fasce protette e collegamenti garantiti
Lo stop ferroviario durerà dalle 21 del 27 novembre alle 21 del 28 novembre.
Secondo Trenitalia, in questa finestra i treni potranno essere cancellati o modificati, coinvolgendo il personale di Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord.
Nel trasporto regionale saranno garantiti i servizi minimi nei giorni feriali dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
A livello nazionale, saranno assicurati collegamenti essenziali da e verso le principali stazioni del Paese:
- Milano Centrale: treni garantiti per Napoli, Salerno, Lecce, Reggio Calabria, Torino, Genova, Venezia, Trieste, Udine, Ventimiglia e Intercity notte per il Sud.
- Roma Termini: garantiti i collegamenti per Reggio Calabria, Lecce, Siracusa, Palermo, Trieste, Ancona, Ventimiglia, Milano e Torino.
- Torino Porta Nuova: assicurati treni verso Napoli, Salerno, Taranto, Lecce e Reggio Calabria.
- Venezia Santa Lucia: operativi treni per Milano, Torino, Napoli e le linee internazionali.
- Sicilia: confermati collegamenti tra Palermo, Messina, Siracusa e il continente tramite Roma e Milano.
Tra i servizi internazionali garantiti figurano i treni Milano–Zurigo, Milano–Basilea, Venezia–Zurigo, Venezia–Ginevra e Roma/La Spezia–Vienna.
Come ottenere il rimborso Trenitalia
Chi decide di rinunciare al viaggio può richiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero. Le scadenze sono:
- fino all’ora di partenza del treno prenotato per Intercity e Frecce;
- entro le 24 del giorno precedente per i treni regionali.
È possibile anche riprogrammare il viaggio alle stesse condizioni, in base alla disponibilità.
Servizi garantiti Trenord
Trenord avvisa che lo sciopero potrà causare ripercussioni sul servizio regionale, suburbano, aeroportuale e sulla lunga percorrenza.
Sono comunque garantiti i treni con partenza entro le 21 del 27 novembre e arrivo entro le 22.
Nelle fasce 6–9 e 18–21 resteranno operative molte tratte fondamentali, tra cui:
- collegamenti Milano–Brescia, Bergamo, Cremona, Pavia, Varese, Lecco, Como, Novara, Piacenza;
- linee Milano–Lodi, Saronno, Tortona/Alessandria;
- tratte Domodossola–Arona–Milano, Luino–Gallarate–Milano, Porto Ceresio–Varese–Milano, Bergamo–Treviglio;
- servizi Brescia–Cremona, Brescia–Parma, Brescia–Bergamo e Brescia–Iseo–Edolo.
In caso di cancellazioni del servizio Malpensa Express, saranno attivati bus sostitutivi senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa.
Treni garantiti Italo
Anche il personale Italo parteciperà allo sciopero. Tra i collegamenti assicurati per l’intera durata della mobilitazione figurano:
- Torino Porta Nuova–Reggio Calabria (8143, 8158), Torino–Napoli (9955, 9959, 9946), Torino–Bari (9939), Torino–Salerno (9971);
- Da Milano Centrale: treni garantiti verso Roma (9961, 9997), Napoli (9995, 9987), Udine (8993), Venezia (8997, 8995), Reggio Calabria (8111);
- Da Roma Termini: collegamenti attivi con Milano (9966, 9997), Bolzano (8966), Venezia (8924, 8906), Reggio Calabria (8192);
- Dal Sud: Napoli–Torino (9908, 9940, 9994), Napoli–Udine (8920), Salerno–Milano (9962, 9950);
- Ulteriori servizi Brescia–Roma (8954, 8951, 8959) e varie tratte Venezia–Napoli e Venezia–Milano.
Il quadro completo dei treni garantiti è disponibile sui rispettivi portali delle aziende di trasporto.

