Pubblicato il 16 Settembre 2025
La protesta nazionale della Cgil arriva in Sicilia
Palermo, 16 settembre 2025. Anche nel capoluogo siciliano i lavoratori precari degli uffici giudiziari hanno partecipato allo sciopero nazionale indetto dalla Funzione Pubblica Cgil, portando in piazza la loro richiesta di stabilizzazione.
Presidio davanti alla prefettura
In città si è svolto un presidio davanti alla prefettura, dove una delegazione di lavoratori è stata ricevuta dal viceprefetto. L’adesione allo sciopero è stata molto alta: in alcune sezioni del tribunale si è arrivati al 100% di partecipazione.
I numeri della protesta
A livello nazionale i precari interessati sono circa 12mila, mentre nel distretto di Palermo se ne contano circa 600. Tutti rischiano di perdere il lavoro alla scadenza dei contratti prevista per il 30 giugno 2026, motivo per cui rivolgono un appello diretto al governo.
Chi sono i lavoratori coinvolti
La maggior parte dei precari è impiegata nell’Ufficio per il processo (Upp), dove supporta l’attività dei magistrati. Sono entrati tramite concorso – l’ultimo nel giugno 2024, il precedente due anni prima – ma oggi non hanno alcuna certezza sul futuro occupazionale.
Le richieste al governo
Il sindacato sottolinea che le risorse stanziate nella precedente legge di bilancio sono insufficienti e non in grado di garantire la continuità occupazionale dei lavoratori. Senza una stabilizzazione, il rischio è quello di bloccare il percorso di riduzione dell’arretrato e dell’eccessiva durata dei procedimenti, obiettivi per i quali i 12mila precari erano stati assunti.

