Pubblicato il 8 Giugno 2025
Una nuova speranza per le barriere coralline minacciate
Una svolta importante nella tutela degli ecosistemi marini arriva dalla Cina: un gruppo di scienziati dell’Università del Guangxi ha sviluppato una nuova tecnologia per favorire la riproduzione su larga scala dei coralli in ambienti ad alta latitudine, dove questi organismi sono particolarmente vulnerabili.
Un progresso in vista della Giornata Mondiale degli Oceani
Pochi giorni prima della Giornata Mondiale degli Oceani, celebrata oggi, 8 giugno, i ricercatori hanno ottenuto risultati significativi nelle acque al largo dell’isola di Weizhou, nella regione autonoma del Guangxi Zhuang, nel sud della Cina. Situata a 21 gradi di latitudine nord, l’isola rappresenta una zona critica per la sopravvivenza dei coralli.
Riproduzione sessuata controllata: il cuore della scoperta
La tecnologia messa a punto permette di attivare la riproduzione sessuata dei coralli in modo controllato, una tecnica finora difficile da realizzare su scala ampia. Questo processo rappresenta un passo decisivo verso la creazione di un rifugio sicuro per le specie di corallo minacciate dagli effetti sempre più gravi del cambiamento climatico.
Verso un santuario marino a Weizhou
Grazie a questa innovazione, l’isola di Weizhou potrà trasformarsi in un vero e proprio santuario marino per i coralli, offrendo un ambiente protetto dove queste fondamentali creature marine potranno prosperare nonostante le condizioni ambientali avverse. Una scoperta che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era nella conservazione delle barriere coralline. Fonte AdnKronos